Il mercato Manovrato

Quante volte è capitato di discutere con altri trader delle manovrature del mercato.
Io sono sempre stato dell'idea che tutti i mercati da azioni a future, cw, opzioni, insomma tutti, fossero manovrabili e manovrati.
Ma gli oppositori della teoria hanno sempre asserito che la nostra era una scusa perché non accettiamo le perdite.
Io ho sempre portato l'esempio del giappone e della Cina che tengono le loro monete basse, quella è ovviamente una manovratura del mercato, che tra l'altro molti trade sfruttano.

Altri trader affermano che alcuni mercati sono manovrati ed altri no, prendendo per il Non-Manovrato per eccellenza il Forex, poiché ha volumi troppo elevati per esserlo.
Gli stessi affermano comunque che le manovre da parte degli stati non sono da combrendere nelle manovrature.

Così uno a quel punto è costretto a tirare fuori uno degli speculatori più famosi: George Soros, famoso per aver guadagnato soldi speculando su sterlina e lira.
George Soros è l'esempio più "papale" di manovrature sui mercati valutari, ed è anche stato indagato per insider trading (leggi qui).

Oggi aggiungo una nuova dimostrazione a sostegno della tesi, questa immagine, forse un po' datata, ma eloquente!

Facendo due calcoli esce fuori che 10 trader sono i detentori di circa il 73% dei volumi del mercato valutario.
Questi dati non me li sono inventati, sono stati tratti da: Wall Street Journal Europe, (2/9/06 p. 20).

Certo che prendendo singolarmente queste banche si può avere ancora qualche dubbio, ma credo gli accordi sotto banco non siano da escludere. Forse è per questo che ogni tanto si vedono tutti gli indici salire contemporaneamente.

Probabilmente non ho convinto nessuno, ma spero almeno qualche dubbio vi sia venuto!