Oltre Finanza

Wednesday, November 22, 2006

L'Eurabia


Mentre tutti pensiamo a finanziaria ed ai mille problemi che ci attanagliano perdiamo ogni tanto il controllo di quello che accade. E ci accade sotto gli occhi. Inizio Con questo post una serie di considerazioni socio-politiche, che ci riguardano molto da vicino, più di quanto pensiamo, scopriremo andando avanti con l'argomento il perché della mia affermazione.
Quello che sto per scrivere è un mio lavoro di traduzione di un vecchio articolo uscito nel lontano 2004. E' un articolo che ho letto in inglese in periodo pre-elezioni. E tratta di un argomento che "stranamente" non è molto in voga da qualche tempo. Anzi a dire la verità se ne parla sempre molto ma da un altro punto di vista. Io vi propongo invece una visione originale e complessa nel suo insieme, e assolutamente non priva di fondamento!
Mi scuso subito se ci sono errori, se alcune frasi risultano pesanti, ma ho cercato di essere più letterale possibile, inoltre non sono neanche un granché con l'inglese. L'argomento è molto sensibile a cattive interpretazioni, quindi vi rimando prima di tutto a quello in lingua originale.
Se invece avete poca dimestichezza con l'inglese qua di seguito riporto la mia traduzione, vi assicuro che non ne troverete altre in internet, e soprattutto troverete poco sull'argomento così come è trattato. Prendetevi i poc corn perché la lettura potrebbe risultare lunga. Buona lettura!

Nel suo prossimo libro “Eurabia”, la Storica Bat Ye’or Sostiene che le nazioni come la Francia, la Germania e la Svizzera, hanno perso effettivamente il controllo sulla politica della Popolazione, dopo 3 decadi di politica Pro- in Europa - e che l’aumento di militanti e non-integrati di provenienza Mussulmana in Europa Occidentale sta generando una crisi che i Politici Principali non possono permettersi di ammettere.

L’odierno Ospite è la storica ebrea, egiziana di nascita, Bat Ye’Or, che ho intervistato qualche settimana fa nella sua casa in svizzera. Bat ye’or è un soprannome indiano che significa: “Figlia del Nilo”.

Per Molti anni ha scritto e studiato la storia dei non-Musulmani, o “Dhimmi”, persone quali gli ebrei ed i cristiani, che sono sottostati alla regola musulmana dal settimo secolo ad oggi in Spagna, nei Balcani ed nel Medio Oriente. Si riferisce in particolare al pensiero “di essere riconoscente per essere tollerato„ come “dhimmitude”.

È una feroce oppositrice dell’ultimo Edward Said, che giudica responsabile della strada che la società contemporanea ha preso, seppellendo la storia di questa sottomissione.

Lo denomina `il Becchino della coltura occidentale' e voi che avete pensato che il ruolo fosse riservato per dei super pesimassimi come Richard Wagner o Adolf Hitler.

Bat Ye’or ha appena scritto un nuovo libro, `Eurabia' ed è sicuro da essere uno degli eventi di pubblicazione più discutibili del 2005.

È la storia di 30 anni di politica pro-Araba in Europa, che ora ha raggiunto il punto in cui i paesi come la Francia, la Germania e la Svezia hanno perso il controllo della loro politica della popolazione, ma i politici non possono comunque ammettere una crisi.

A seguito dell'omicidio rituale del regista olandese Theo Van Gogh; con tre politici olandesi sotto protezione dopo le minacce di morte di estremisti islamici e le moschee sparse per Europa occidentale sotto sorveglianza, Eurabia è uno spazio immaginario potente.

Bat Ye’or:

L’Eurabia è un continente costituito dai paesi dell’ Unione Europea e dai paesi Arabo-Musulmani del Mediterraneo.

E questo continente ha la stessa politica, la stessa coltura ed è costituito dalla libertà di viaggiare, libertà di movimento fra la gente e molti accordi fra le università, le operazioni bancarie, il settore economico mediatico e politico

Stephen Crittenden:

Così quello che state dicendo è che il mondo arabo ed il mondo europeo sono sempre più compenetranti?

BY:

Sì, esattamente, questo è il punto, sì.

SC:

Cosa ha spinto i politici europei a creare, almeno inizialmente, questa situazione che le hai descritto?

BY:

Era inizialmente una politica di De Gaulle, prima' del 62.

SC:

De Gaulle?

BY:

De Gaulle, sì. Ed è stato promosso da Arabi e dalla gente che lo ha circondato, intellettuali, o gente delle colonie arabe, colonie arabe francesi che hanno dovuto lasciare le stesse colonie arabe, a causa della loro colonizzazione.

Quella gente era nostalgica di questo impero arabo francese ed hanno desiderato mantenerlo per motivi politici ed economici. Hanno desiderato mantenere la gloria francese mantenendo questo territorio enorme, se pensi che la francia aveva colonie dall'Algeria alla Siria, Così da ricoprire tutto il bordo del mediterraneo.

SC

Parlaci della politica. Spiegaci le strutture che hanno contribuito a montare questo progetto. Hai parlato del dialogo Euro-Arabo, la DEA, che cosa è e quando è iniziato?

BT:

Sì, ha cominciato con la Francia, fra la Francia e la Libia con il colonnello Gadaffi ed in primo luogo più di tutti ha cominciato molto tempo prima sotto il General de Gaulle.

C’erano pressioni portate su di lui per aprirsi al mondo musulmano e quello ha significato raffreddare i relativi rapporti con l'Israele, che erano molto amichevoli all’epoca. Così era:o uno o l'altro.

Così vediamo già come questa politica sia stata iniziata dal Generalr de Gaulle, ma de Gaulle, nella costruzione dell’ Europa, la Francia era piccola, era un elemento.

Così de Gaulle ha provato ad introdurre la Germania nello schema. Erano i due motori d’ Europa.

L’Europa è stata rappresentata, la Comunità Europea è stata rappresentata da sei paesi ed allora da nove paesi, ma la Germania e la Francia erano i più forti ed hanno imposto agli altri paesi che erano il Belgio, il Lussemburgo, piccoli paesi e l'Italia; hanno imposto la visione dell’ Eurabia che secondo le disposizioni all'accordo fra la Comunità Europea ed i paesi arabi, doveva essere basata su una politica europea differente dall'America, che porterà l’Europa come contrappeso in America e la politica americana e una politica ostile verso Israele.

Significa che gli Europei riconosceranno l'esistenza della gente palestinese, quello che riconoscerà il PLO e che permetterà di aprire le rappresentazioni nei capitali europei; riconoscerà Arafat come il solo rappresentante legittimo del PLO e lavorerà per il riconoscimento del PLO e del relativo punto di vista.

Non è solo politico, l'organizzazione del congresso islamico e arabo ha fatto del PLO il punto di supporto contro Israele; un punto cardinale per le disposizioni ed i mercati economici con l’Europa.

Chiunque sostenesse il PLO otterrebbe il tremendo mercato del petrodollaro. Era il PLO che avrebbe aperto il portello di Europa verso il mondo arabo.

SC:

Posso immaginare molto i nostri ascoltatori in questo momento. Bat Ye' or la preoccupazione, la sua opposizione a Eurabia ha a meno a che fare con la sua sensibilità a questo proposito, che è un male per l’Europa riguardo la sua posizione pro-Israeliana.

BY:

non penso sia così, perché la gente che dice quello non capisce la posizione d'Israele nel contesto Europeo. Per esempio, considero l’Europa costruita su una morale biblica ed è una civilizzazione del Judeo-Cristiano, che naturalmente inoltre ha integrato la mentalità greca, romana ed inoltre il passato Ellenistico. Ma in effetti la civiltà europea è principalmente una civiltà biblica.

SC:

Ma c’è stato sempre una presenza musulmana in Europa? E non è anche quella una parte di storia dell'Europa?

BY:

Sì, naturalmente. Ma questa presenza musulmana è stata portata dal jihad e dall'imposizione della legge dei Dhimmi agli ebrei ed ai cristiani che negano completamente due elementi molto importanti: libertà dell'uomo e l'uguaglianza dell'uomo.

SC:

Ma non è vero che la minoranza musulmana corrente dell'Europa, i Turchi in Germania, gli arabi in Francia per esempio, i pakistani in Gran-Bretagna, non è venuto là a causa della Jihad, è venuta là perché appartengono alle ex colonie, è venuta là perché questi sono paesi che desiderano il lavoro a basso costo e sono venuti in questi paesi perché l'Islam non funziona nei loro propri paesi.

BY:

Questo è vero, ma dopo la colonizzazione c’era la grande immigrazione musulmana in Europa, ma questa immigrazione inserita nella politica che è stata accettata dai paesi europei sino dal 60s e questa politica era la visione dell'Arabia, basata sui fatti e sui testi che sto pubblicando nel mio libro.

CS:

Dici che in Francia non è più accettabile criticare l'Islam o i paesi arabi, ma desidero farlo dire a te che quello sta cambiando. Abbiamo visto recentemente, il romanziere Michel Houellebecq zittito nel caso di corte per le sue osservazioni sull’ Islam che è una religione stupida. Abbiamo visto le notizie di leggi introdotte per evitare che le scolare musulmane francesi portino lo hijab. Il governo francese ora non sta disegnando simbolicamente una linea nella sabbia? Cioè le politiche non stanno iniziando a cambiare?

BY:

No, le politiche non stanno cominciando a cambiare affatto, perché non possono cambiare, è troppo tardi affinché possano cambiare. Non è una questione di critica all’Islam, perché questo può essere fatto in un senso molto perverso e non dovremmo considerare tutti i mussulmani uguali.

Conosco dei musulmani che sono assolutamente meravigliosi e stanno lottando per l'ammodernamento del loro paese e dell’ Islam ma sono perseguitati ed in pericolo.

Così non è questione di insultare una religione, perché questa religione non è cambiata dal settimo secolo. Se le nostre religioni non fossero cambiate, ora sarebbe lo stesso. Non vedo il problema in questo senso.

Il problema è una distruzione totale del pensiero e della civiltà occidentale. Per esempio, non diciamo altro che la jihad era una guerra di genocidio; abbiamo accettato la versione islamica di storia: la jihad è una guerra di liberazione contro di noi e il dhimmitude che nessuno capisce cosa sia, dhimmitude è la tolleranza.

Ciò significa che dobbiamo essere riconoscenti perché abbiamo goduto di una situazione privilegiata, grazie all'occupazione musulmana e la conquista delle terre dei non-Musulmani.

Così questo punto non è stato spinto mai finora, neppure con i colonialisti europei.

Credono che il colonialismo europeo sia stato un cattivo aspetto.

Accetta la critica, ma chiamare (e questo è l'atteggiamento di Edward Said e del dhimmi) per accettare mai il criticismo dei dhimm perché in effetti è proibito che un dhimmi critichi la legge musulmana.

Se un Dimmi criticasse la legge mussulmana verrebbe Ucciso.

Così l'ovest sta obbedendo alla legge di Sharia senza neanche conoscerla.

SC:

C’è un altro magnifico scrittore che , come te, scrive sotto uno pseudonimo per un giornale chiamato Asia Time Online, scrive sotto il nome di Spengler. E dice che la demografia presto risolverà la crisi esistenziale dell'Europa. Dice che l’Europa sta scegliendo una specie di suicidio demografico.

Nessuno ha dei bambini, o perlomeno i Non-Mussulmani non hanno bambini.

Credete che sia una giusta argomentazione, ed è forse un problema?

BY:

Sì, naturalmente, il problema è che siamo una società troppo permissiva che ha perso il relativo equilibrio, non riconosce che cosa è giusto e buon ed ecco perchè inoltre rifiutiamo le nostre radici Giudeo-Cristiane perché è un modo di riconoscere il bene ed il male.

Ed anche il fatto che non ci preoccupiamo, non abbiamo affatto visione del nostro futuro, noi non stiamo sviluppando nulla per la nostra progenie perché abbiamo perso il nostro modo di pensare, perché siamo già, noi Europei, già siamo colonizzati nella loro mente.

Siamo in una situazione dove siamo già Islamizzati nella nostra mente perché odiamo tutto che sia occidentale che appartiene a noi e questo è collegato con l’ anti-Semitismo

Ecco perchè ritorno a Israele, perché l'avversione contro l'Israele, come contro l'America, ma l'America è odiata perché sostiene Israele.

Ma l'odio d'Israele che si è trasformato in una religione è incoraggiato in Europea,
è così forte che prendiamo le parti dei Palestinesi che stanno difendendo i valori della jihad ed i valori del dhimmitude ed ecco perchè siamo distrutti perché la cristianità non può odiare le sue radici, ovvero Giudaismo e Israele.

E la ragione per la quale esite l'avversione nei confornti d’Israele e anche dell'America, è perché gli Europei hanno cancellati la loro storia, la storia fatta da jihad e di dhimmitude, grazie a Edward Said, e quindi non sappiamo, non capiamo che stiamo vivendo in una situazione di jihad. Il mondo musulmano ci considera nella propria jihad.

SC:

Chi sono i politici responsabili di questa politica in Europa recentemente? So che Chris Patten è uno di cui hai parlato; chi sono gli altri?

BY:

Soprattutto Romano Prodi e questa è una politica che è rappresentata non poi così tanto dalla gente, sì, i capi della gente, per esempio i verdi, la parte di sinistra, che è rappresentata alla Commissione Europea ai livelli più elevati

Gli Europei non capiscono tutto questo perché non lo vedono, non leggono tutti quegli accordi che vengono firmati e non sono interessati; vedono appena gli effetti.

Il risultato sono poche sommesse, e molti hanno paura di ribellarsi, perché vengono chiamati razzisti.

O allora la reazione è di diventare peccaminosi, che non è una buona reazione.

Penso che il problema dell’immigrazione mussulmana non sia mai stato affrontato, anzi è stato nascosto.

Per esempio, i capi europei stavano fingendo di arrestare l'immigrazione che in effetti non è stata fermata, ma per soddisfare la popolazione hanno finto.

SC:

In effetti dici che alcuni paesi europei ormai hanno perso il controllo della loro politica della popolazione, ma i loro politici non possono ammetterlo.

BY:

Prima di tutto voglio dire che i primi a promuovere questa politica erano la classe intellettuale e i mass media, particolarmente la sinistra, l'accademia, le università e queste ultime perché seguono gli ordini e gli inviti del governo.

Questa politica è stata decisa dai più alti livelli di ogni paese.

Ora dico che l’Europa ha perso il controllo del proprio territorio, perché in primo luogo ha perso il controllo della sua politica, essa è una politica del dimmi (tolleranza) ed ecco perchè la Francia e la Germania non sono entrate nella guerra di Irak.

Al contrario hanno promosso in tutta Europa un'onda di anti-Semitismo ed anti-Sionismo, anti-Israele - per compensare il fatto che cristiani o eserciti cristiani, perché questo è come il mondo musulmano vede tutto e l'esercito americano e l'esercito britannico e l'australiano stavano entrando in Irak.

SC:

La ragione per cui i tedeschi non parteciperebbero alla guerra in Irak è perché devono continuare a dimostrare a se stessi che sono cambiato dal tempo del Hitler, sono più calmi.

Non possono essere più quella Germania, quella è la ragione per cui hanno rifiutato di unirsi nella guerra in Irak, non hanno avuto niente a che fare con le politiche 'pro-Arabe.

YB:

Sì, accosento con questo punto di vista, anche se non possiamo generalizzare.

Ci sono tedeschi, è questo ovviamente comprensibile, che non vogliono discutere di quello, e che non vogliono essere ancora visti dentro un uniforme tedesca.

Tuttavia che ci sia una pilitica anti-americana è differente. LA sensibilità umana non dovrebbe essere usata per coprire una sporca politica.

Secondariamente, la Germania ora ha organizzato una fiera del libro a Francoforte in cui l'ospite d’onore è la Lega Araba ed il mondo arabo ed in questo libro per l’appunto, ci sono i protocolli i Zion, libri, dei libri arabi che promuovono la distruzione d'Israele ed sonoestremamente anti-Semiti.

SC:

Ma non è altrettanto vero che a questa fiera araba del libro ci sono libri che richiedono un esame critico del Qu'ran (non so come tradurlo), per esempio, alla fine un’evento come una fiera del libro può dare risultati decisamente migliori.

BY:

Certo, ma non dovrebbe essere così, Questo non scuso l’incitamento all’odio, la diffamazione con libri che mostrano l’uccisione di bambini ebrei con i loro uccisore che ne venono il sangue e cose simili.

Questa cosa non dovrebbe essere ammessa in un libro commerciato in europa. Tali cose contro qualunque altra religione, cristiana o Hindu o musulmana non dovrebbero essere tollerate

SC:

Se c’è stato questa politica per generare questo ponticello fra Europa ed il mondo musulmano, perchè l’Europa allora è stata così riluttante nel lasciare la Turchia nell'UE?

BY;

Sì, però adesso non sono così riluttanti.

Alla fine la decisione sarà presa dalla commissione europea, e questa desidera che la turchia s’inserisca nell’UE.

La popolazione non desidera questo, ma la popolazione non ha desiderato molte cose e non era informata.

SC:

Ma la commissione ha proceduto molto molto lentamente!

BY:

Sì, perché la Turchia era un alleato con l'Israele e l'America. Mentre i paesi arabi sono alleati con Europa. È una visione completamente differente. In effetti l’Europa ha speso così tanto i soldi nei paesi arabi e particolarmente con i Palestinesi, dietro le uccisioni palestinesi ci sono soldi europei.

Quello significa le tasse pagate da ciascuno europeo. Poiché l’Europa sta pagando i Palestinesi, il PLO, dà milioni e milioni…

SC:

Ma i soldi che non vanno per il terrorismo, i soldi per sviluppare l'infrastruttura nella Palestina, che naturalmente allora gli israeliani distruggono.

BY:

Sì ma gli Europei potrebbero imporre molto facilmente ai Palestinesi il loro punto di vista, ma non lo fanno. Certamente non abbiamo prova che i soldi non stiano andando ai terroristi, perché in primo luogo gli Europei non riconoscernno fino a che l'America li forzi riconoscerlo, che i Palestinesi hanno movimenti terroristici, Hamas per la Francia è un movimentol terrorista.

Hezbollah non lo è. Così tutto ciò che sia palestinese, deve essere sostenuto dall’Europa. È l'Israele che è sempre colpevole.

SC:

Lasciatemi leggere una citazione che hai pubblicato in un articolo nell'ottobre 2002 appena prima l'invasione di Irak:

‘Today the likely war against Iraq has caused shivers throughout Europe which is trembling at the possible collapse of its Arab alliances.’

Questo non è differente? L’europa non ha sofferto per la Guerra in Irak?

BY:

Prima di tutto ha diviso l’Europa al suo interno. Sappiamo che l'America, Polonia è appena entrata, i paesi dell'Est appena entrati in Unione Europea, stavano avendo una visione molto povera di Atlanticismo e questa era contraria alla visione della Germania e della Francia che è stata costruita esattamente sopra l'opposizione. Allora la guerra di Irak è stata basata sulla guerra contro il terrorismo. L’europa ha sempre negato una visione di un terrorismo islamico.

SC:

MA non lo negherà più!

BY:

No, ma mentre scrivevo l’articolo lo negava.

Ed ha detto che il problema è la politica americana e Israele, non terrorismo islamico, non hanno mai pronunciato una parola sulla jihad.

SC:

E’ stato il Bombardamento di Madrid a cambiare questo?

BY:

Sì, ma questo è cambiato. Ma più tardi Joscha Fischer ha riconosciuto un terrorismo islamico.

Questa è la pase della politica europea, e sapevano che non era vero, perché in effetti stanno tremando dato che sanno che non possono difendere il loro territorio contro il terrorismo islamico.Non possiamo difendere noi stessi. d ecco perchè stanno conducendo questa politica di sottomissione totale verso i paesi musulmani. Non possiamo difenderci, la democrazia non non può difendersi contro il terrorismo.

Che cosa potete fare se la gente viene fatta scoppiare, se fanno scoppiare una scuola? Non potete esaminare ogni persona, voi non potete controllare ogni persona…

SC:

Le popolazioni musulmane sono qui in Europa, in grande numero, specialmente in Francia ed in Germania. Desidero chiederti se c’é una reazione politica realistica per il futuro e se è quella di imparare a vivere insieme.

BY:

Sì acconsento completamente con voi. Il problema è che l’Europa ha provato a fare quella e questa era in effetti la base del dialogo, ma gli Europei non hanno saputo procedere al dialogo. Non stavano imponendo i loro punti di vista, stavano accettando sempre, ma non stavano imponendo.

Erano apologetici e non hanno detto `noi siamo qui, siamo fatti così e dovete la nostra morale e le nostre leggi', perché il dialogo fra i musulmani e i non-Musulmani non è simmetrico, non è basato su uguaglianza.

I non-Musulmani devono assumere sempre un atteggiamento di passività ed accettazione ed adulazione rispetto ai musulmani. Così si è sviluppato questo dialogo.

Non hanno previsto che potevano essere loro stessi vittime di questa politica con una ricorrenza del fondamentalismo islamico, il ritorno della mentalità appartenuta al settimo secolo.

Non hanno visto a lungo termine la rivoluzione culturale, la migrazione che avrebbe portato e l’intransigenza dei fondamentalisti musulmani.

SC:

Dove pensi che si vada a finire?

BY:

Sta andando a rotoli, perché o l’Europa si trasformà in nel nuovo continente di dhimmitude o ci sarà un movimento xenofobico molto selvaggio, perché questa immigrazione non è stata integrata correttamente, tutto è accaduto troppo rapidamente. È non solo perché l'immigrazione è musulmana, perché questa accadrebbe con tutta l'immigrazione, quando si portano milioni di persone che entrano in un paese in un breve arco di tempo, queste non si integreranno necessariamente.

Ma in capo a questo c’è spesso, non sempre, un rifiuto all’integrazione dalla popolazione musulmana perché rifiutano completamente la civilizzazione Judeo-Cristiana.

Per 13 secoli hanno compattuto per distruggerla, e se non siamo informati - noi non-Musulmani e musulmani - di questo passato, non potremo convivere insieme, gettare un ponte tra le nostre differenze. Dobbiamo ricuperare questa storia che è stata completamente distrutta dal Janissary, Edward Said, per costruire con i musulmani un futuro di pace, non su dhimmitude perché questo sarà il nostro futuro, ma sulla libertà e sul rispetto uguale.

SC:

grazie per essere stata ospite sul rapporto tra religioni, è stato una discussione meravigliosa.

BY:

Grazie.

5 Comments:

  • At 11:47 AM , Anonymous Anonymous said...

    Signora storica......????la bibbia sono niente altro che racconti di origine Sumero Babilonese Egiziano!
    I semiti figli di Sem e nipoti di Noè sono Gli Arabi(dall'Arab-terra della luce),la Kaaba è stata posta dov'è dalL'Arabo Abramo,gli antisemiti veri sono gli israelianiebrei ultima tribù in senso etnicostorico di semiti e la molto meno numerosa
    si vergogni e la pianti di sfruttare l'ignoranza della gente per fare i soldi dato che questo è un crimine è in base a ciò che qualcuno come me (purtroppo pochi)è a ragione anti israeliano(in senso politico)ed ovviamente anti americano io sono italiano di origine Etrusca e latina quindi IndoEuropea nella mia stirpe c'è sangue di Enea cittadino turco della citta di Troia di li nacque la gens Julia....Giulio Cesare che ha costruito tutte le strade ed posto i siti per le future città che tutti gli europei usano(faccia un buchino per terra di appena un metro e vedrà che non mento al contrario di lei)poi senti da che pulpito dalla svizzera extracomunitaria capitale mondiale dei suicidi.si vergogni e sappia che se giustizia esistesse lei dovrebbe essere perseguibile penalmente perche l'antisemitismo oltre che il plagio SONO crimini

     
  • At 11:13 AM , Blogger Forex said...

    plagio??
    antisemitismo??

    MA dove legge tutto ciò...probabilmente non ha letto niente!

    Legga l'articolo e coglierà quanto il suo commento sia fuori luogo! ;)

     
  • At 1:13 PM , Anonymous Anonymous said...

    C'era un tizio che scriveva che gli ebrei nei campi di sterminio hanno imparato bene la lezione. E infatti ripropongono agli arabi le stesse cose che sono state fatte a loro.
    Come i genocidi e le esecuzioni di massa in palestina, come i libri che tentano di terrorizzare l'opinione pubblica sul pericolo della conquista musulmana (proprio come il complotto sionista sostenuto dai nazisti!)
    Che meraviglia... cambiano gli attori, ma la storia si ripropone.

     
  • At 4:23 PM , Blogger Forex said...

    rno Andrea!

    Una domanda...ha letto il libro?

     
  • At 1:55 AM , Anonymous Anonymous said...

    antisemitismo perche ripeto caro forex che gli antisemiti sono gli ebrei ora ripeti che NON E VERO !IO, TU? SONO ITALIANO (sai qualcosa della storia d'italia?)che cavolo centro con quella razzista cultura ebraica ?io vengo noi veniamo dall'oriente !!il cristianesimo judeo non è niente altro che un plagio nel senso di cultura non originale che non ha mai creato ma solo copiato(male!)la saggezza dei veri semiti(gli arabi!!!)(di ancora che non è vero!!!) che a loro volta si erano arricchiti delle culture dei loro vicini più ad oriente ed il terribile cristianesimo altro non è che l'inizio storico della globalizzazzione fenomeno che per i profani ha un corpo solo ora!!!senza le categorie intellettuali commutate dai greci neanche si sarebbe potuto parlare del dio giudeo cristiano(non è plagio??)e i filosofi gli astronomi i chimici gli architetti....pensa solo al rosa leonardesco la geometria e ora basta che sono le tre e vado a dormire e che se nessuno può vedere gli ebrei è erche loro all fine si sentono speciali e non si mettono (chiaro che ci sono eccezzioni)sullo stesso livello degli altri.furbi calcolatori pensa alla trasmissione genealogica matriarcale salam al'ekum

     

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