Oltre Finanza

Friday, May 11, 2007

Euro dollaro, nuovi minimi



Si leggono molte considerazioni riguardo al suo andamento su forum e su riviste del settore, tutte però sembrano confondere le varie influenze di dati e situazione rispetto al fattore tempo,
è giusto non confondere l'influenza dei dati a lungo e breve termine.

Ieri la bilancia commerciale statunitense ha confermato l'aumentare costante del debito.
Nel caso di una bilancia commerciale che continua a rafforzare il proprio debito da anni e anni è tutto già scontato dal mercato...tutti sono convinti che continuerà a scendere, e questo avrà quindi più influenza nel lungo periodo e poche reazioni nel breve.

La reazione nel breve ci sarebbe stata se la bilancia commerciale avessere recuperato qualche miliardo di debiti..allorà li sì che sarebbe stato inaspettato.

Ora sche si scenda di 1 miliardo o 10 non si stupisce nessuno, quindi avremo poca influenza nel breve periodo, ma una conferma dell'andamento di lungo.

Per vedere un inversione di lungo deve andare molto ma molto più sotto, il canale che si può tracciare di lungo periodo è molto ampio (vedasi vecchi post), e finchè non sarà violato al ribasso la situazione sicuramente non cambia. Inoltre anche con uno sguardo alla economia, geopolitica etc... la situazione del dollaro non sembra delle più floride, come più volte abbiamo detto.

Raggiunti all'area statica di massimi precedenti come area 1.3700 era naturale aspettarsi un'inversione di breve medio...che non solo era logico aspettarsi ma reano confermate dall'andamento laterale di ordine dispersivo, come avevamo descritto a suo tempo.


Inoltre è caratteristica di questo cross (almeno negli ultimi due annetti, ma anche nei prossimi anni lo sarà, grazie alle situazioni politico economiche) non prendere trend marcati (come potrbbe essere per i cross con lo yen o cmq con influenze dei carry trader), ma piuttosto oscillanti.

Dollaro troppo debole non fa piacere a nessuno...o cmq un dollaro debole in breve tempo...non fa piacere alla cina, non fa piacere al giappone ed a parecchi altri stati...vedere le proprie riserve monetarie (anche se stanno diversificando la maggioranza delle riserve monetarie mondiali è in dollari) svanire non è il massimo.
L'eruo è troppo forte, notare come il nuovo presidente francese,Sarkozy, abbia subito espresso la sua opinione a riguardo...c'é quindi da aspettarsi che combatterà strenuamente per un euro più debole...se no a chi esportiamo?

Inoltre se pensiamo che il petrolio (salvo guerre etc..) sembra destinato ad oscillare tra una banda di 70 dollari e 50/45 dollari, ed avendo toccato recentemte proprio la parte superiore, ci accorgiamo che tutto spingeva ad un rafforzamento del dollaro.

Euro dollaro è compreso in un ben delineato canale ribassista di breve, adesso siamo nelle vicinanze della base supporto. Se vogliamo tenere d'occhio una correlazione importante spostiamoci sull'oro. L'oro che nel lungo termine (proprio come euro dollaro) è impostato al rialzo è adesso sulla base del canale. Un eventuale rottura potrebbe influire parecchio sul cross euro dollaro e portarlo a nuovi minimi, rispettando comunque lo scenario ribassista che da parecchi giorni si è profilato.


In definitiva il punto attuale del cross euro dollaro sembra un buon
supporto per un rimbalzo o una ripartenza. Quindi è conveniente attendere osservare il comportamento del cross durante i dati USA.

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