Oltre Finanza

Friday, March 30, 2007

Petrolio, non è nero ma un Giallo!


Continuiamo a parlare del nostro amico petrolio che, come dice il saggio Trichet, presidente della BCE, sale a causa della situazioni Geopolitiche. Lo stesso Trichet prevede un ritorno ai piani bassi dell'oro nero. Da quando Trichet è così azzardato? Solitamente è una persona "accomodante", difficilmente si sbilancia in previsioni.
Quindi ho sa qualcosa che noi non sappiamo ( e non sarebbe affatto strano ) oppure non è più in Sé!
Invece no, non è nessuna delle due, tutto scaturisce da questo documento, pubblicato dalla GAO (conte dei conti USA) dove in ben 82 pagine si discute del problema petrolio e relativo picco.

E cosa ci raccontano?

Il picco del petrolio è un problema concreto ( non sapevo di essere nell'Oleocene, siamo tutti Homo Hydrocarbonensis...era già evidente dopo la seconda guerra mondiale) e non va sottovalutato poiché porterebbe ad una recessione mondiale.
Ci dicono anche che il picco del petrolio è vicino, da ora al 2040 è possbile il suo arrivo (che precisione scientifica).
Ed ovviamente quelli che ne risentiranno di più saranno gli stati Uniti, ovviamente questo è riferito ai paesi di potere, purtroppo non si parla dei paesi in via di sviluppo, che non possono permttersi il petrolio a prezzi troppo alti.
Inoltre il report mette in evidenza anche le incertezze sulle reali stime di estrazione e riserve dichiarate da alcuni paesi OPEC.

Non dimentichiami dello scipero a Fos-Lavera il terzo maggiore poli petroliferi, che procede oramai da 15 giorni, con 55 navi che attendono alla porta. Si stima che la metà delle raffinerie francesi dovrà bloccare la produzione entro mercoledì della prossima settimana se non si giungerà ad un accordo.

Ovviamente Trichet non poteva non intervenire per mitigare le acque, con un rapporto del genere i mercati si infiammano. Si di fatto ogni tanto i politici si dimenticano ( o meglio ancora hanno le mani in pasta) della speculazione.
Giusto per dare qualche numero, le trattazioni di future sul petrolio nella solo New York arrivano a picchi di 80.000 contratti (1.000 barili a contratto circa), il che vuol dire 80 milioni di barili di petrolio, i quali non erano destinati ad un utilizzo reale ma a pura speculazione di mercato. (nell'agosto 2004 i mediatori di New York avevano 80.000 contratti long per le mani, giusto per fare un esempio concreto). Il che vuol dire 80 milioni di barili, cioé la produzione mondiale giornaliera di petrolio.

Possiamo quindi farci delle domande, conviene all'Opec un prezzo alto del petrolio.
Conviene fino ad un certo punto. Cala la domanda, perché inizia a diventare più conveniente quello proveniente per esempio dal Mare del Nord ( che ha un costo di estrazione più alto), i paesi in via di sviluppo non potranno più permtterselo, e le grandi nazioni trovano metodi e fonti alternative. Quest'ultima non è certo una novità...perché abbiamo le case isolate termicamente, ed è per questo che ci sono le macchine ibride (almeno in America, qua siamo indietro come il carro dietro ai buoi).
In linea di massima all'Opec conviene aumentare ma evitando di causare una recessione mondiale, dove il consumo si ridurebbe drasticamente.
Entra in ballo quindi la guerra tra le "colombe" e gli "aggressivi"
(i due schieramenti all'interno dell'OPEC?), con l'Iran da sempre "aggressivo" e con un odio Antimericano insito nel più profondo che probabilmente vorrebbe far crollare l'impero americano. Nessun altro paese è probabilmente favorevole agli USA, anche se le "colombe" opporrano qualche resistenza all'aumento del petrolio, per salvaguardare una crescita interna costante e controllata.
L'Europa che dal canto suo è amica dell'america ma è ben chiaro il suo progetto "Eurabia" e quini la sua volontà di diventare infine Bue ( il bue traina il carro). Insomma l'Europa fa buona faccia a cattivo gioco.

Chi trae profitto maggiormente (all'infuori dell'Opec) dal rialzo. I Paesi produttori di petrolio all'infuori dell'Opec, parliamo quindi di Paesi come Norvegia e Messico. E dato che questo blog tratta di Forex magari questo week end facciamo una visitina sui grafici valutari di questi due Paesi.

Ma allora come sfruttare queste notizie che così facilmente ci vengono fornite.
Come avevamo già detto in precedenza e ritornato un trend long sul petrolio, abbiamo creato un massimo a 68 dollari, probabilmente infatti nel breve periodo Trichet avrà ragione, probabilmente domenica Iran e Inghilterra pranzano alla solute di tutti, l'Iran perché in un giorno con l'aumento del Petrolio ha guadagnato circa 200 milioni in più, e l'inghilterra festeggia anche lei perché il petrolio lo esporta, anche se è agli sgoccioli.

Il mercato oramai è eletrizzato e sta comprando a più non posso, quindi è normale aspettarsi una bella discesa a breve, d'altronde il mercato è il Parco Buoi, e compra alle notizie!

Ma chi è che ha le mani più in pasta?

Naturalmente le società energetiche, e per via laterale: Lockhed Martin, Boeing, EADS (produttori di eurofighter che in arabia vanno molto di moda), Halliburton e le affigliate Kellog, Brow & Root, (le famose aziende degli "eserciti privati" che hanno fatto soldi in Iran), Dresser-Rand e Ingersoll Dresser Pumb che consegnano pompe alle industri petrolifere (erano i principali fornitori di Saddam), Blacwater Usa, Aegis Defence Services e se ne possono elencare a iose.

Intorno al petrolio sono girati e girano i migliori affari del Mondo. Trasporti, spionaggio, eserciti privati mercenari, acciao, armi, tutto gira intorno al petrolio.

Il Petrolio è il più grande giallo dell 900, cercare di capire i suoi movimenti tramite i fondamentali è da perdere la testa.

Abbiamo tracciato la linea di gravità del petrolio in blu e vedrete che ci accompagnerà per qualche anno con le sue proiezioni.
Previsioni di breve? nessuna, periodo troppo caldo, la linea rossa tracciata nel grafico formerebbe una buona resistenza tecnica da cui fare un bel rimbalzo. Aspettiamo che si tranquillizzi la situazione prima di fare previsioni.
Nel lungo periodo, si salirà, qualcuno ha detto che maggio sarà bollente quanto nel 2006, si salirà sopra i massimi? probabile.

Spero che abbiate fatto il pieno la scorsa settimana!

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3 Comments:

  • At 2:15 PM , Anonymous Anonymous said...

    dunque tu le erg mi diresti di tenerle ancora giusto?

     
  • At 1:22 PM , Blogger Forex said...

    Ciao caro.

    Beh prima di tutto dovresti essere in Gain con le Erg,..ad occhio e croce.

    in realtà io volevo dire che il petrolio dovrebbe eseere quasi arrivao...quindi un bel ritorno ai piani bassi verso i 62!

    Certo se vuoi fare il cassettista probabilmente tienile finché non arriviamo a questo picco!

    Tanto lo fa entro il 2040 :D hihihi se siamo ancora vivi!

    tra ieri e oggi storna...il mercato ha assorbito il rumor della guerra per il 6 aprile! Se entro il 6 aprile non succede niente probabilmente si sende di nuovo verso i 55...forse ha ragione spallino che diceva già a gennaio un bel laterale tra 70 e 50 circa!

    La cosa migliore comunque è semopre prendersi i profitti...tempo per rientrare c'é sempre! ;)

    ERg mi pare ben incanalata...probabilmente si fa un'oscillazione fino a 189 prossimamente...che dici tu? se tu l'azionista non io! :D ;)

     
  • At 1:39 PM , Anonymous Anonymous said...

    ce l'ho a 17.5....

    ci facccio un pensierino....

    grazie

     

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