Oltre Finanza

Tuesday, October 31, 2006

tassi giapponesi: Immutati!

Allo 0,25%, era ampiamente previsto dagli analisti (ANSA) -TOKYO, 31 OTT -
La Banca del Giappone ha deciso oggi di lasciare immutati i tassi di interesse allo 0,25%: la decisione era ampiamente prevista dagli esperti. Tuttavia, sulla base delle ottimistiche valutazioni della ripresa economica nipponica, non si esclude un lieve aumento verso la fine dell'anno. La tempistica e' legata alla crescita dell'inflazione, che potrebbe risultare inferiore al previsto, segnalando difficolta' nel prendere le distanze dalla deflazione che ha a lungo impantanato l'economia nipponica

Monday, October 30, 2006

G/j Breve Termine


Il cross ha ritracciato la discesa; dopo non essere riuscito ad attestarsi sopra la resistenza rialzista ha violentemente rimbalzato, rompendo il primo supporto.
Il mancato ritorno al di sopra della trend line su cui oggi ha rimbalzato fa pensare ad un ritest del secondo supporto testato venerdì.
Sicuramente domani ci saranno grandi movimenti. Il mio consiglio è operare a vista!
Per chi riuscisse o volesse tradare durante la nottata avrà soddisfazioni!

dati del 31/10



Sfilza di dati da giocare a tombola per domani.

A partire dalle ore profonde della notte con i dati giapponesi. Si prospetta un fine mese turbolento. Meglio allacciarsi le cinture

Ecco i dati:



Euro dollaro scenario di medio/breve IV parte


E continua ancora il trend laterale di medio termine che ci ha accompagnato tutta l'estate. La possibilità di spaccare al ribassa oramai è stata negata e attendiamo quindi un ritest dei massimi.

Il cross sembra non aver effettuato un ritracciamento deciso sull'ultima salità visibile sul daily, aiutato anche da i dati negativi usciti negli USA.
A Sostegno la statica verde posizionata intorno al valore di 1.2695, nonché zona di passaggio di medie mobili su più time frame. Insomma un osso duro d'abbattere. In caso di rottura si andrebbe a ritestare la ribassista rossa.

L'obiettivo dovrebbe essere quindi la rialzista blu con probabile rottura fino ad andare a testare il livello 1.2820. Il trend long però dovrebbe essere confermato dalla rottura del massimo di venerdì.

Tagli Opec visibili a novembre

La decisione dell’Opec di ridurre di 1,2 milioni di barili la produzione di petrolio ha sostenuto nell’ultimo periodo i prezzi del petrolio, ma dispiegherà i suoi veri effetti a metà o a fine novembre.

È l’opinione del ministro dell’Energia del Kuwait, lo sceicco Ali Al-Jarrah Al-Sabah, secondo cui nel prossimo incontro del cartello in Nigeria, fissato per dicembre, si valuterà un altro possibile taglio. Il ministro ha sottolineato che una quotazione del greggio intorno a 60 dollari va bene e che i paesi produttori preferiscono la stabilità alla volatilità dei prezzi. Nell’ultimo vertice l’Opec ha deciso la riduzione della produzione a partire dal 1 novembvre, ma secondo Ali Al-Jarrah Al-Sabah non tutti i paesi procederanno ai tagli nella prima settimana del prossimo mese.


Chissà perché devono diminuire la produzione poi!

Sunday, October 29, 2006

Nasdaq 100 Index, di Marco Benzoni

Analisi interessante che v'invito a leggere.

L’indice tecnologico statunitense, considerando la struttura di prezzo dai minimi del 2002 e combinando la mappatura temporale dagli stessi minimi e dall’ultimo massimo, si trova attualmente in un’area di forti coincidenze prezzo/tempo, con particolare riferimento alla settimana appena trascorsa e a quella del 6/10 novembre e considerando che tra il 3 ed il 6 novembre (giorni di calendario, quindi tra venerdì e lunedì) si concentra anche un set-up giornaliero dai massimi dell’anno in corso...[continua]


leggi tutto l'articolo a questa pagina

Saturday, October 28, 2006

Banche: 75% italiani e' diffidente


Sondaggio Adusbef, nemmeno le assicurazioni brillano
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Secondo un sondaggio dell'Adusbef, il livello di fiducia dei cittadini nei confronti delle banche resta piuttosto basso. Ad essere sfiduciato e' oggi il 75% degli intervistati. Due anni fa, dopo i crac finanziari, era l'85% a non fare affidamento sugli istituti bancari. La diffidenza e' forte nei confronti delle assicurazioni: l'80% dunque non si fida. Dovendo investire i propri risparmi i titoli di Stato sono scelti dal 52% degli intervistati dall'Adusbef.

Non c'era da stupirsi di questa notizia!
E' naturale che i clienti non si fidino delle banche. Avete mai provato ha investire nei sistemi di fondi che vi offrono ?
Se non l'avete ancora fatto non fatelo.
Vi porto un esempio.
Ai miei cari genitori proprio oggi (guarda caso) è arrivato il resoconto degli investimenti effettuati su un piano finanziario basato sui fondi pioneer!
Pensate che dopo 6 mesi d'investimenti il loro guadagno ha raggiunto la fantastica ed esorbitante percentuale di -1%!
Tralasciamo il fatto che hanno consegnato una lettera con 7 fogli di cifre, trasferimenti, tasse, operazioni e non operazioni, parziali e non, in cui non si capiva niente. Credo puntassero sulla confusione per non far notare il disastro che stavano combinando. Non vi dico qual'era la percentuale dello scorso mese...ho dovuto improvvisare una strampalata dialettica per conviencere a non togliere i soldi dal fondo!

Per fortuna qualche anno fa ho fatto fare un investimento sull'eurostoxx che ha dato i suoi frutti. Ma ancora i miei si fidano più della banca...nonostante gli innumerevoli fallimenti. Appena li vedo gli faccio leggere l'articolo, così magari capiscono che sono la minoranza in quanto a fiducia!

D'altronde negli interessi della banca non c'é il guadagno del cliente...ma i soldi che il cliente versa. Ancor meno interessa il cliente pensionato e simili.

Non cito la banca, se no mi denunciano per diffamazione...ma credo che siano della stessa pasta.

Vorrà dire che prenderanno sempre più piede le società d'investimenti private che si basano maggiormente sulla soddisfazione del cliente in ambito di guadagni reali!

Non so se far vedere ai miei che quello che loro hanno perso in 6 mesi io l'ho guadagnato in un ora ( in termini percentuali)...magari è la volta buona che chiudono il conto in banca e tengono aperto solo quello delle poste italiane

Penso che prossimamente approfondirò il discorso delle poste Italiane...hanno fatto dei buoni piani d'investimento.

Buon week-end!

Friday, October 27, 2006

Nasdaq, una finta?


Bella la discesa di oggi del Nadaq 100. MA ci dobbiamo credere. O è solo una finta per intrappolare un po' di persone. Hanno spinto fino adesso l'indice anche con dati sfavorevoli, ma con quale obiettivo?
Far vedere che l'economia americana va bene? Fino a quando? mi venga un colpo le elezioni,,,ma certo, D'altronde i potenti ci tengono sempre ad essere rieletti, e per essere rieletti bisogna ben figurare davanti al glorioso popolo degli Stati Uniti D'America.
Quindi che dire...io non credo ancora in un inversione.
Ma sono sicuro che quella sottile linea verde cedrà, ma meglio aspettare che succeda piuttosto che prevederlo! Nel momento in cui scenderà ci saranno gain anche per chi entra in ritardo!

Euro dollaro cambia trend


Come preannunciato il cross ha cambiato trend. Ma attenzione non facciamoci cogliere alla sprovvista. Il valore è andato a toccare una statica molto importante, che già in passato ha portato a rimbalzi. L'abbiamo visto anche oggi, portatosi su livello di 1.2750 il cross monetario è immediatamente rimbalzato.

Rimando comunque il consiglio di operare a vista essendo ancora in periodo pre-elezioni. Le sorprese non mancheranno!

GBP/JPY Ancora spazio per la salita?


Ulteriore strappo verso l'alto del cross, che ha spaccato le due resistenze (statica gialla, e rialzista rossa). Il cross si è riportato velocemente sotto i livelli di sicurezza. La finta ha causato però un elevato scambio di volumi sul mercato è una grande incertezza.

Ancora non è avvenuto un ritracciamento di una salita che prosegue oramai da tempo. Sopra alla rialzista rossa c'é un ultima reistenza intorno al valore 226.00, dopodiché la prima statica visibile sul grafico mensile è posizionata intorno al valore 233.51.

Sinceramento non credo possa andare così lontano senza un ritracciamento.
Il valore del cross è da tempo in forte ipercomprato, Tutto il mercato è in attesa di una discesa. Ma sarà soddisfatta questa attesa?
Finché il giappone continuerà imperterrito nella sua politica a tassi zero tutto è possibile.

Euro dollaro scenario di medio/breve III parte


Cross che nel giorno 26/10/2006 ha rotto la ribassista rossa verso l'alto. Come detto in precedenza questo movimento fa supporre ad un cambiamento di trend nel medio termine. Ritracciamento della salita è previsto sino alla suddetta linea. L'attestarsi del cross al di sopra di essa confermerebbe il cambio di trend.
Poco sotto un altro supporto di natura rialzista (linea blu) Solo al di sotto di esso si potrebbe di nuovo pensare ad un trend short.

Dal punto di vista macroeconomico, la decisione da parte della FED di mantenere invariati i tassi non ha sconvolto il mercato, il dato era del tutto atteso. Dovrebbero ancora rialzare i tassi la BCE, due volte entro la fine dell'anno! La dominuzione del divario tra i due tassi d'interesse dovrebbe favorire l'apprezzamento dell'euro sul dollaro.

Sembra essere finita anche il deprezzamento del petrolio grezzo che nella sua discesa ha favorito il dollaro. La ripartenza del petrolio verso nuovi massimi spingerebbe il Dolaro a indebolirsi.

Manca poco alle elezioni amricane. Dopo di esse lo scenario potrebbe risultare più pulito e decifrabile.

Saturday, October 21, 2006

Momento topico su pound yen
















Il cross è giunto ad un liv
ello molto importante sia a medio/breve sia a medio/lungo termine.


BREVE TERMINE

Il cross ha testato la resistenza formata dalla trend line rialzista del canale daily (linee rosse). Dove ha rimbalzato, senza riuscire quindi ad oltrepassare la resistenza.
Leggermente sopra è visibile la statica passante dagli ultimi massimi (massimo avvenuto il 31/08/2006).
La situazione è molto delicata ed è megli
o seguirla con occhio più lungimirante, osservando la situazione da un time frame più ampio.














MEDIO TERMINE

Toccata la trend line superiore del lunghissimo canale rialzista partito dal 2
000.
A
questo livello è presente una forte resistenza statica che in anni precedenti ha funzionatoda supporto.
Tutto farebbe pensare ad un ritorno alla trendline inferiore, con una prospettiva di 20 figure circa.
D'altronde questo cross non è nuovo a grandi movimenti, come si può notare ad occhio dal grafico.
Proviamo quindi a fare uno zoom della situazione.
















Ingrandendo il grafico mensile possiamo notare una lunga sfilza
di candele bianche (rialziste) di cui non si è avuto ancora un vero ritracciamento.
Sembrerebbe formarsi quello che sarebbe un doppio massimo (figure d'inversione di trend).
L'ultima candela è ancora in movimento, quindi il doppio massimo è ancora solo una supposizione.





Conclusioni

Quello che si prospetta davanti a noi è un grande movimento. L'obiettivo è cercare di prenderlo e seguirlo. Una rottura della statica a 223.83/224.00
Porterebbe il trend ad ulteriori massimi, molto importanti. Se il cross non dovesse rompere questo livello la discesa sarebbe imponente. E ci sarebbe così l'agognato ritraccio di questa grande salita.

In caso di rottura superiore sarebbe giusto aspettare un ritorno alla statica stessa, perché sono frequenti i casi di falsa rottura. Dopo il pullback se il cross non rientra nel canale sarebbe da aprire una posizione long.
Nel caso di un doppio massimo shortare sotto 220.00 livello di supporto.

A mio parere l'evento più probabile è un ritorno a livelli inferiori. Perché questo?
Sembrerebbe probabile un rialzo dei tassi d'interesse da parte del giappone. Sarebbe dunque necessario aspettare la decisione della
BOJ.

Misento di sconsigliare azioni a breve termine, poiché
si potrebbe rimanere intrappolati in questi grandi movimenti.

La situazione è delicata e come tale va valutata a fondo.

Thursday, October 19, 2006

Euro dollaro scenario di medio/breve II parte


Come previsto il cross si è spostato verso l'alto andando a toccare la prima trend line rialzista blu.
Un attestarsi sopra di essa confermerebbe come target la resistenza fornita dalla trend line del canale ribassista colorato in rosso.
Solo una rottura significati della linea muterebbe lo scenario in una visione rialzista dell'andamento. Il valore di riferimento.

Forte resistenza situata intorno al valore 1.2650 che potrebbe provocare dei rimbalzi ottimi per scalping.
Per la giornata di domani non sono previsti dati che influiscono su questo cross. Sono incerto sull'andamento della giornata di domani. Sotto l'influsso dei dati negativi usa il cross potrebbe continuare a salire andando a toccare il target della trend line ribassista rossa, ma non è da escludere un ritracciamento.

Wednesday, October 18, 2006

L'affermazione dell'euro

Prendo spunto da un articolo apparso sul sole24 ore di oggi intitolato "l'euro si afferma sui mercati" a pagina 7. L'articolo si basa sulla ricerca effettuata da Gabriele Galati and Philip D. Wooldridge disponibile gratuitamente in inglese a questa pagina!

La relazione svela come lentamente l'euro stia rosicando terreno al dollaro come valuta di riserva. Ma facendo notare come anche se nei paesi stranieri la moneta unica è ben vista, all'interno dell'europa, in particolare europa dell'est ci sia dello scetticismo!

Riporto qui di seguito la traduzione dell'abstract, sperando di non commettere troppi errori.

I mercati finanziari ben sviluppati sono una condizione necessaria affinchè una moneta svolga un
ruolo come valuta di riserva. L'introduzione dell'euro ha migliorato notevolmente il funzionamento dei mercati finanziari della zona euro. Questo articolo studia se i mercati finanziari europei si sono sviluppati sufficientemente per facilitare l'emersione dell'euro come valuta di riserva al pari con il dollaro USA. Troviamo che la liquidità e la larghezza dei mercati finanziari europei si stiano avvicinando velocemente a quelli dei mercati del dollaro e di conseguenza l'euro stia sfruttando alcuni dei vantaggi che hanno sostenuto storicamente l'pre-eminenza del dollaro USA Come valuta di riserva. Ciò rinforza il motivo affinchè le autorità monetarie riconsiderino la composizione delle valute all'interno delle loro riserve. Tuttavia, l'introduzione dell'euro ancora non ha provocato un cambiamento significativo nella composizione di valuta delle riserve dei fondi ufficiali. Il dollaro USA mantiene il ruolo predominante di moneta di riserva, sostenuta forse dal margine che i mercati finanziari del dollaro ancora hanno oltre l'euro in termini di formato, qualità di accreditamento e liquidità, così come inerzia nell'uso delle valute internazionali.


Mi piacerebbe tradurre (nel limite delle mie doti di traduttore) l'intero articolo, ma non so se il tempo me lo permetterà. Chiunque fosse disposto ne sarei molto grato io e tutti coloro che ne usufruirebbero!

Fed, Inflazione e Bugie


LINK AI DATI della figura soprastante

Rischio d'inflazione ma l'infalzione non fa paura. Ecco le parole più pronunciate da Bernanke!
Con l'aumento dell'inflazione l'economia classica consiglierebbe di diminuire la liquidità e di alzare i tassi d'interesse.

Invece cosa succede? Immettono soldi sul mercato, aumentando così la liquidità, aiutando l'inflazione, la bestia che proprio a parole dicono di voler combattere.

Quindi cosa serve immettere soldi nel mercato?

A sostenere gli indici. Li danno alle banche a basso costo che a loro volta le rivendono ai clienti guadagnandoci.
Una vera e piramide del credito.

E il dollaro ovviamente sale...anzi non tanto ovviamente. Dato che i dati del pil di ieri erano i peggiori da oltre un anno, dopo l'azione devastante dell'uragano Katrina.

Ma tutti questi giochi porteranno alla creazione di qualche buco? Probabilmente sì, ma ci sarà sempre una guerra dietro l'angolo a dare una mano!

Tuesday, October 17, 2006

Euro dollaro scenario di medio/breve


Iniziamo con un po' di operatività.

Questo grafico indica l'andamento a medio/breve termine del cross valutario euro/dollaro. Il canale ribassista (rosso) intrapreso ad agosto sta portando il cross ad una statica molto importante ( 1.2455 Spot) sotto cui valore ci sarebbe un grande discesa. Potremmo tutta
via auspicare prima di un eventuale test alla suddetta statica un rialzo per andare a toccare la trend line blu immediatamente soprstane al valore attuale.. Solo un eventuale rottura al rialzo del trend ribassista porterebbe alla valutazione di un trend rialzista.

In vista delle elezioni americane il dollaro è stato rafforzato nonostante i dati economici negativi usciti la scorsa settimana. Oggi alle 2.30 due dati positivi:


Core PPI m/m
dato: 0.6% sentiment: 0.2% precedente: -0.4%
TIC Report
dato: 117B sentiment: 56.0B precedente: 32.9B

alle 3.15 due negativi:
Capacity Utilization Rate
dato: 81.9% sentiment: 82.2% precedente: 82.4%
Industrial Production m/m
-0.6% 0.0% -0.1%

L'euro ha rcuperato sul dollaro, ma con poca forza data la sua debolezza apprezzabile anche con gli altri cross.
Osservando il dollar index ( il dollaro confrontato su un paniere di
valute ) possiamo osservare un ritraccio appena accennato che non sembra affatto finito.



Si rafforza la tesi di ritraccio su euro/dollaro, che porterebbe il valore sulla trend line blu come detto poco sopra.
Considero questo periodo pericoloso (causa appunto elezioni americane) e consiglio di tradare a vista. Nell'ultimo periodo i dati di mercato vengono interpretati in maniera diversa, "infischiandosene allegramente" delle indicazioni. Sotto Il valore 1.2545 entrata short per un eventuale ritest ai minimi di periodo. Sopra 1.2568 dovtrebbe esserci spazio per un ulteriore salita.






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Inizio questa simpatica e spero proficua (dal lato culturale) avventura. Sono uno Studente di Economia (banca, borsa, assicurazioni) , faccio trading sul mercato valutario da un anno, e sto cercando di ampliare sempre più le mie conoscienze. Non so Bene ancora come procedere, sicuramente posterò la mia operatività, fornendo segnali e spiegazioni. Facendo anche considerazioni macroeconomiche e finanziarie generali. Non sono un esperto, sarò grato a tutti quelli che posteranno fornendo notizie e correggendomi!