Oltre Finanza

Wednesday, January 31, 2007

Petrolio al rialzo


Giusto ieri il petrolio aveva negato il doppio massimo creatosi nel timeframe daily, senza spaccare quindi il trend laterale. Ciò a creato un rimbalzo deciso verso l'alto, tanto deciso da rompere la statica e dare segnale al rialzo, che ci dovrebbe portare in area 59-60$.
Il trend di medio breve come potete vedere dalle trend line rosse rimane ribassista.
I volumi di scambio sono alti e i movimenti decisi, e tutto conferma quindi questo obiettivo toro.
Rimane ancora valido il target a 46$ dollari che avevamo prefissato verso metà gennaio per metà febbraio.
Ovviamente potrà sempre essere negato, ricordo in fatti che sono in molti gli speculatori e magnati con le mani in pasta nel campo petrolifero, e alla maggiorparte di essi un prezzo del petrolio a lungo troppo basso non fa piacere.

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Tuesday, January 30, 2007

mercato stressante

Come già sapete questi mercati laterali mi innervosiscono mi fanno perdere persino la voglia di postare!
Il petrolio ha negato il doppio massimo e continua il suo trading range.
Indici anche in fase laterale di congestione.
Il più movimentato come al solito è lo yen, il cross g/j è andato a testare area 240.00 ma è tornato immediatamente sui suoi passi.
Quella che intraved sul grafico del cross è una flag, figura di continuazione del trend, la flag si è formata dopo la discesa della scorsa settimana, quindi allerta sui movimenti dello yen.
Per il cross g/j ritengo importante il livello 237.00 per un buono short multidays.
Dato che oggi avevo voglia di rilassarmi un po' ho ascoltato della musica, e non smetterò mai di stupirvi: musica giapponese.
Una formidabile compositrice giapponese, famosa per aver composto la maggiorparte delle colonne sonore degli anime giapponesi...quelli che fanno su mtv per intenderci.
Eccovi un assolo di piano durante un concerto...così potete rendervi conto del genio musicale di questa donna.
Buon ascolto, e dato che la tecnologia lo permette buona visione.


Monday, January 29, 2007

Petrolio

Ci siamo stabilizzati da qualche giorno intorno ad area 55$, percorrendo un trading range tra 56$ e 54$, possiamo osservarela formazione di un segnale d'inversione del trend di brevissimo. Un doppio massimo formatosi in area 56 dollari.
Dato il il trend laterale un segnale di conferma arriverebbe sotto area 54$, ciò ci catapulterebbe a ritestare area 50$, con l'eventualità, come detto in precedenza, di andare a formare un nuovo minimo in area 46$.
Tutto ciò, che deriva dall'analisi tecnica, sembra essere in accordo con lo scenario fondamentale, dove gli USA tengono basso il petrolio per mettere in difficoltà l'Iran, e questo, dal canto suo, calcola già il petrolio a 33$.
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(ANSA) - TEHERAN, 21 GEN - Il presidente iraniano Ahmadinejad ha proposto di ridurre la dipendenza dell'economia dalle entrate petrolifere. L'intento del leader iraniano e' quello di resistere anche di fronte a eventuali piani dei 'nemici' per fare abbassare il prezzo del greggio. Normalmente per 'nemici' a Teheran si intendono gli Stati Uniti. Intanto Ahmadinejad ha limitato le entrate nel petrolio nel bilancio dello stato calcolando il greggio al prezzo di 33,70 dollari al barile.
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Il rimbalzo tecnico è stato aiutato anche dalle previsioni metereologiche che hanno previsto un calo della temperatura, cosa accaduta, ma per troppo breve periodo.
Stiamo di nuovo avendo temperature primaverile, tanto è vero che qua (nord d'italia) ho cespugli di rose fioriti. ( purtroppo non posso documentare la fioritura perché la macchina fotografica è temporaneamente assente...spero mi crediate sulla parola).

Mi limito qua nell'analisi fondamentale, sono cosciente che ci sono troppi interessi in ballo affinché si possa fare un analisi completa e attendibile, sono convinto che il petrolio troppo basso vada contro gli interessi di molti, quindi non ci starà a lungo.

E dato che il tema è sempre più interessante non mancano stupidaggini e previsioni non-sense e strampalate:
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Da repubblica.it

“Non moriremo di freddo: il petrolio, anche considerando che ad utilizzarlo non sarà più il 20% dell’umanità, come avviene adesso, ma l’intera popolazione mondiale, durerà, come minimo, per altri 100 anni”.

La confortante previsione è di uno degli “addetti ai lavori” per eccellenza: Claudi Santiago, Presidente ed AD di GE Oil e Gas, che ha tenuto una conferenza stampa a Firenze, insieme a Claudio Materazzi (GM Sales, GE Oil e Gas). L’occasione è stata offerta dal Meeting annuale del Gruppo che si tiene, da anni, a Firenze e che ha visto passare “i clienti” dai 200 del 2000 agli attuali 850, provenienti da 70 paesi di tutto il mondo. Santiago ha fornito anche un’altra importante stima: il prezzo del petrolio, nei prossimi 5/10 anni, non scenderà sotto i 50 dollari al barile e non supererà i 65 dollari.

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Meno male che c'é sempre qualcuno che ostenta sicurezza è dice le cose in modo chiaro.

Invito alla lettura di questo articolo di bloomberg.
Inoltre se gli amici blogger e i lettori volessero proporre analisi o opinioni sono i benvenuti...anzi, ne sarei grato.


Pounds yen

Torniamo ad analizzare , dopo qualche giorno di pausa, il mio cross preferito.
Anche qua possiamo notare un mercato di breve, laterale, sembrerebbe comunque, un doppio massimo quello formatosi in area 239.20, come sempre aspettiamo conferme.
Se la figura di inversione dovosse confermassi dovremmo avere una bella volata al ribasso.
Segnali long sopra area 239.20 con target 240.00, solo alla rottura di questa importante statica e all'apprezzarsi del corss sopra di essa avremo la conferma che il trend è di nuovo pronto per andare i testare i massimi, e perché no formarne di nuovi.
Spunti operativi ribassisti alla rottura di area 238.00, che ci porterebbero al test della sma a 100 periodi, dove la volta scorsa il cross ha rimbalzato fino a portarci ai livelli attuali.
Neanche in questo cross la situazione è delle più chiare, di fatto l'Europa sembrerebbe poco contenta del continuo deprezzarsi dello yen, e la prossima riunione del G7 potrebbe portare decisioni importanti in merito. I carry trade potrebbero iniziare a coprirsi e ci sarebbe un elevato ritorno di capitale in giappone con l'effetto domino di cui più volte abbiamo parlato in questo blog.
Insomma, l'aria che tira si fa sempre più bollente a riguardo, e nella mia mente si fa sempre più chiara e vivida l'idea d'inversione dei mercati. Ma ancora nessun segnale veamente concreto, solo avvisaglie, che vanno sempre prese in considerazione, ma che non ci danno nessuna sicurezza in merito, per quanto possa essere sicuro e certo il mercato, imprevedibile per antonomasia.
La sensazione sul cross, oggi è che si faccia una toccata al ribasso, aspetto comunque segnali.

Pounds Dollaro


Più chiara sembra essere, rispetto il suo cugino e/u, la situazione su questo cross.
Incanalato da qualche settimana dentro le due trend line fucsia, ha terminato già da qualche giorno il trading range.
Resistenze a 1.9540, la cui rottura ci porterebbe al test della trend line rialzista che fa da supporto al canale, in'oltre doppia resistenza in zona, il che aumenta le probabilità di un rimbalzo sostenuto.
Spunti rialzisti alla rottura di area 1.9750 che ci porterebbero al test dei recenti massimi, nonché al test della trendline rialzista.
Il mercato è ancora denotato dalla bassa volatilità, quindi diventa ancora più importante l'esame di volumi e del book per la presa di posizione.

Euro Dollaro, ancora laterale.


Non è cambiato il trend del cross euro dollaro, che si ostina a rimanere in trading range laterale, compreso tra area 1.2850 e 1.3050.
Nessun dato, nessuna notizia sono ancora riusciti a far spiccare il volo, o far cadere il cross.
Prima abbiamo avuto un tentativo al rialzo e subito dopo un tentativo al ribasso, giusto per confondere le idee.
Più tempo rimarrà compresso in questa fascia e maggiore sarà la forza d'uscita.
Abbiamo assistito a molti spike durante questi giorni, il che indica un indecisione del mercato, quindi in perfetta sintonia con il lateralismo che ci sta accompagnando.
Il trend di medio/lungo è ancora toro, e rimane ancora improbabile, a mio avviso, il target di alcuni analisti a 1.2450, improbabile non solo per la lontanaza che è sostanzialmente al di fuori della mia operatività, ma anche per la conformazione che ha ora il grafico.
Inoltre nonostante alcuni dati USA sembrino simboleggiare una lieve ripresa del mercato è ancora presto per considerarla come tale.
Settimana, questa, piena di dati, che dovrebbero aumentare la volatilità e quindi la probabilità di uno strappo. Mercoledì giornata piena fino alla fine, in serata infatti si avrà la comunicazione sui tassi d'interesse, che non dovrebbero subire variazioni.
Gli Usa, continuano ad essere in una situazione non troppo forida, e iniziano ad osservare sempre più incrinamenti da parte del mercato.
La situazione mi pare poco chiara per adesso, e preferisco accantonare il cross finché non mi fornirà delle indicazioni più precise sulla sua volontà.

Saturday, January 27, 2007

ZeroRelativo

Ogni tanto è giusto uscire fuori dall'argomento principale del blog, che alla fine della fiera non sono niente di meno che "i soldi".
E niente mi sembrava più giusto che segnalare questa iniziativa, ovvero un mercatino del baratto online del tutto gratuito.
Beh, in effetti è vero, alla fine non si discosta molto dall'argomento principale del blog...ma è l'insegnamento, è lo spirito dell'iniziativa che si distaccano totalmente.
Per quanto il baratto sia a tutti gli effetti un operazione economica, non prevede uso di moneta.
Il Mondo si lamenta della "globalizzazione", senza contare, tra l'altro, che la globalizzazione c'é sempre stata, pensate nel XV secolo nei grandi mercati dove le monete e le merci erano valutate uguali per tutti, oppure la fusione di culture (pensiamo all'antica roma con la grecia, non è stata forse quella globalizzazione?). Bene barattare riduce il dominio che il dio denaro (mezzo e fine della così detta globalizzazione) ha su di noi, sulle nostre azioni (non quelle in borsa) e sui nostri pensieri. Ritorniamo alle antiche origini, smettiamola di basare ogni nostra valutazione sul denaro, almeno per un momento, e basiamola sul nostro bisogno o desiderio.
Chessò, scambiamo un vecchio film che non ci piace per un bel libro, dove entrambe le parti riconoscono nell'altro oggetto un miglioramento. Quanti di voi hanno qualcosa di usato o semi-usato e vogliono disfarsene? Ve lo dico io, su e-bay non lo venderete mai (e inoltre ci pagate pure l'inserzione, poveri allocchi!)! Quindi approfittatene, scambiate e divertitevi.
Il sito è ancora povero di inserzioni, e la struttura va migliorata, ma sono sicuro che con l'arrivo di nuovi barattatori, gli autori saranno spinti al miglioramento!
Mi raccomando, assolutamente vietato fare valutazioni in denaro.

e per finire cito un film con Al Pacino (il primo che mi dice il film vince un birra fatta in casa...ottima, che credete!)
"...l'uomo rischia ciò che non può permttersi per ciò che non può avere..."

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Thursday, January 25, 2007

Intervista a Saverio Berlinzani


Sono lieto di proporre un intervista al Sig. Saverio Berlinzani, e ringrazio di cuore la nostra fedele lettrice nonché autrice dell'intervista Lari, e il Sig. Berlinzani per la sua disponibilità.

Parlo sempre di forex...cross di qua, cross di là...e mi sembra giusto e interessante dare voce ad una personalità di spicco in questo campo, qualcuno che non solo se ne intende, ma che ha vissuto fin da subito, dai primordi, questo mercato.
Insomma...qualcuno di competente veramente!

Buona lettura.


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Chi è Saverio Berlinzani...

Arrow Saverio Berlinzani, nato a Bologna il 28 Ottobre 1963; dopo 4 anni di esperienza presso una società che opera nel settore petrolifero, entra nel mondo bancario come Foreign exchange trader presso il Banco Lariano. Passa i successivi 4 anni tra le filiali di Parigi e Milano della banca lavorando come spot market maker su mercato ITL e FRF, e curando i mercati forward e opzioni sui cambi per la clientela.

Nel Marzo '93 viene assunto da Swiss Bank Corporation come chief dealer per il "centro di eccellenza" sulla lira tra le filiali di Lugano, Zurigo e Ginevra. Nell'Agosto '96 si trasferisce alla filiale di Londra, centro europeo del trading del gruppo SBC, dove dal Marzo '97 è a capo del settore European Monetary System; guida quindi il ruolo della primaria banca svizzera come market maker per le divise europee, e fa parte del team di proprietary trading, nel quale gestisce posizioni strategiche tramite spot e opzioni sui cambi. Nella primavera del '98 lascia UBS (nome risultante dalla fusione tra i due colossi Swiss Bank Corp e Union Bank of Switzerland) per tornare a Milano a lavorare con Gabriele Vedani al progetto SALEX.

Durante gli anni spesi nel mondo bancario partecipa a numerosi corsi di approfondimento sui principali strumenti finanziari; nel Maggio '99, nell'ottica di fornire alla clientela un servizio sempre all'avanguardia e di primissimo livello, frequenta un seminario organizzato dalla SDA Bocconi dedicato alla "Global Asset Allocation"; partecipa inoltre a numerosi convegni Forex a livello nazionale e internazionale.

Partiamo con l'intervista Very Happy


Question Fondatore della Salex con il Sig Vedani, ha fatto una lunga esperienza nel mondo bancario, cosa l’ha spinta a scegliere di entrare nel mondo finanziario ?

Shocked Io e i miei soci, il Dott Gabriele Vedani e il Dott. Giovanni Pozzi, abbiamo sempre pensato, fin dagli esordi nel mondo bancario, che questo mercato fosse qualcosa di estremamente interessante e appetibile non solo per i grandi speculatori o grandi investitori, ma fosse anche, proprio per le sue peculiarità, accessibile alla grande massa di piccoli e medi investitori.
Nei mercati tradizionalmente evoluti nel mercato valutario viene investita una percentuale ben superiore a quella che viene per ora investita in Italia e ciò dipende dalla scarsa conoscenza nel nostro paese dello strumento in oggetto.
Il forex è un mercato decorrelato, nel senso che è assolutamente indipendente dai cicli economici e quindi offre sempre volatilità che è per i traders, come l’aria per i comuni cittadini, e liquidità, in quanto è considerato un mercato di quasi concorrenza perfetta, difficilmente manipolabile, almeno nelle coppie di valute più liquide.
I dati forniti dalla Banca dei Regolamenti Internazionali indicano volumi giornalieri che oscillano tra i 2 e i 3 mila miliardi di dollari.

Question Lei ha scelto in particolare il mercato del Forex , due parole a chi si affaccia per la prima volta su questo mercato, perché preferirlo ad altri strumenti finanziari?

Shocked Diciamo piuttosto che invece di preferirlo ad altri strumenti finanziari, sarebbe il caso di aggiungere nel proprio portafoglio, una percentuale di investimenti nel mercato dei cambi, proprio per le sue caratteristiche legate alla decorrelazione dagli altri mercati e per una diversificazione efficiente.
Il forex è in tutto e per tutto una asset class di investimento che aiuta ad innalzare la soglia di efficienza di un portafoglio di investimento.
Investire sul mercato valutario propone all’investitore una variante al mercato azionario e obbligazionario offrendo una diversificazione più completa ed una riduzione del rischio sulla gestione del portafolio
Se gli investimenti valutari vengono associati anche ad investimenti in azioni ed obbligazioni, si otterrà una riduzione sia della volatilità che del rischio sul proprio portafoglio a lungo termine.
La correlazione negativa tra una classe di investimenti sottostante e la sua volatilità farà si che un investimento basato esclusivamente sulla volatilità diminuirà il rischio di esposizione sul mercato.
Se si aggiunge volatilità ai fini di coprirsi da eventuali rischi, un portafoglio si diversificherà con una nuova classe di investimenti, generando profitti in eccesso e riducendo la possibilità di rischio.
Nel mondo dell’FX non c’è differenza nel potenziale profitto tra una posizione lunga ed una posizione corta. Grazie a questa caratteristica, un portafoglio valutario sarà in grado di ottenere profitti in qualsiasi condizione di mercato.
Tale mercato è trasparente, eterogeneo (ogni operatore ha differenti esigenze, che sia un operatore
Istituzionale, commerciale, sopranazionale, speculatore o market maker) ed equo (Nessun operatore per quanto grande può manipolare il mercato nel lungo periodo. Si pensi ad esempio alle svalutazioni subite da alcune valute a dispetto dei massicci interventi delle rispettive banche centrali)

Question Mi è parso di capire che un numero sufficiente di trader che operano sul mercato finanziario usando la vasta gamma di strumenti a loro disposizione non sono molto propensi al Forex, perché secondo lei?

Shocked Il forex non è conosciuto e la conoscenza di questo mercato è ancora insufficiente, ma non solo tra i privati, ma anche tra gli istituzionali.
Per tale ragione, Salex, che è nata da cambisti che hanno lavorato presso primari Istituti e che sono divenuti imprenditori successivamente, e non il contrario come spesso accade per molte società concorrenti, fa della education, una vera a propria missione organizzando corsi ed eventi per istruire i traders o comunque chi si affaccia per la prima volta a tale mercato, senza dimenticare le consuete partecipazioni a Bloomberg o Cfcnbc in cui si cerca di far conoscere il mondo del forex nel dettaglio.
Per tale ragione la Consulenza che offre la società diventa un punto di riferimento importante per chi si avvicina al mercato valutario, una consulenza fatta di: Lettere tematiche di analisi macroeconomica e fondamentale, Articoli di analisi tecnica delle principali coppie di divise e delle divise secondarie, Corporate alert, livelli di entrata di medio periodo per aziende importatrici ed esportatrici, Market movers, i dati economici che portano grande volatilità, oltre che News e rumours di mercato ed infine segnali di trading e trade alerts dinamici. Il tutto, teso a migliorare le probabilità di trading profittevole.

Question Analisi tecnica, analisi fondamentale , quale delle due ha più peso nella operatività ?Oppure sarebbe preferibile mixsarle con equilibrio?

Shocked L’analisi tecnica gioca un ruolo spesso decisivo nel mercato valutario ,proprio per le caratteristiche di trasparenza ed efficienza del mercato stesso.
L’analisi fondamentale gioca un ruolo secondario e ha effetti solo nel lungo termine, e per lunghi periodi i prezzi di determinate coppie di valute si discostano dai cosiddetti “fair value” anche in modo sostanziale.(è il caso di EurJpy e GbpJpy nell’ultimo anno).
Molto spesso le ragioni che portano a scostamenti anche importanti dai livelli cosiddetti fondamentali, sono determinate da motivi macroeconomici (è il caso dei carry trades ovvero di quelle coppie di valute che si muovono in relazione al differenziale di tasso) ma è certo il fatto che l’analisi tecnica gioca sempre un ruolo decisivo nelle scelte operative.

Question Quali sono gli strumenti di analisi tecnica sono più popolari, per analizare il mercato valutario ?

Shocked Nel mercato dei cambi, che ricordo essere un mercato over the counter , ovvero non quotato in un mercato telematico di riferimento, dove si incontrano domanda ed offerta, ma un mercato globale con una grande quantità di operatori e di intermediari autorizzati in ogni parte del mondo, gli strumenti di analisi tecnica sono quelli tradizionali, di carattere quantitativo (analisi tradizionale , medie mobili, momentum, rsi, stocastici etc etc…) in aggiunta a quelli basati sui patterns , ovvero le configurazioni grafiche , che negli ultimi anni hanno preso parecchio piede proprio per le
caratteristiche del mercato stesso.
La presenza degli stop loss guida spesso le direzioni di breve termine e quindi i breakout su massimi e minimi rilevanti precedenti che rappresentano una forma di analisi basata sui patterns, appaiono come una forma di trading che negli ultimi anni ha avuto molto successo.
Non si devono dimenticare pure le Japanese Candlestick che nell’ultimo decennio hanno acquisito un ruolo fondamentale nell’analisi tecnica proprio per le caratteristiche informative di tali configurazioni, che racchiudono in se stesse informazioni che permettono di operare con successo.


Question Molti sono alla ricerca di un “Trading System miracoloso”, lei cosa ne pensa?

Shocked Noi crediamo che non esista un sistema di trading automatico miracoloso, tantomeno pensiamo che le continue ottimizzazioni e backtesting siano la soluzione dei problemi di caduta fisiologica di ogni
sistema.
Esiste però la possibilità di costruire molti sistemi, che a nostro avviso devono avere la caratteristica della semplicità, da unire insieme per costruire un pacchetto integrato e diversificato, che abbia la caratteristica precipua di minimizzare i draw down (ovvero i ribassi dai picchi massimi di rendimento ai minimi). Il segreto di un buon modello è proprio la minimizzazione dei rischi, successivamente , anche grazie all’effetto leva, si può parlare di rendimenti, ma il vero segreto sta
nella ricerca della stabilità nel medio periodo.

Question In Italia è un impresa riuscire trovare libri e siti dedicati al Forex, quindi difficoltoso soprattutto per i “neoforexiani”(schezosamete li chiamo cosi) reperire un sufficiente numero d’informazioni, mentre ne abbondano di stranieri, perché secondo lei da noi il mercato valutario è ancora ai
margini?

Shocked Certamente questa è la motivazione, e per questo Salex sta preparando l’uscita di un libro dedicato al mercato valutario, un libro che voglia essere una raccolta di esperienze unite alla divulgazione
delle nostre conoscenze in materia di metodologie operative e creazione di sistemi di trading.
Un testo dove si possa conoscere il mercato forex da coloro che lo hanno vissuto in prima persona e soprattutto in prima linea nelle grandi banche d’affari, quelle che secondo la mitologia dei traders on line,rappresenterebbero le mani forti che entrano nei mercati.
Posso tranquillamente rassicurarli dicendo che le cose non stanno così, forse un tempo, ma oggi con l’aumento della liquidità e con laglobalizzazione, è diventato quasi impossibile manipolare il
mercato valutario.

Question Sono un dilettante , mi presento alla Salex , quanto capitale mi consiglia di investire inizialmente, quali rischi corro, cosa fare e non fare davanti alla mia “bella piattaforma” ricca di promesse…e personalmente a tu per tu lei cosa mi consiglierebbe?

Shocked Di fronte alle persone che si avvicinano per la prima volta al forex siamo soliti suggerire di presentarsi e chiedere dei corsi di Analisi tecnica, per avere le basi per affrontare un mare così perennemente agitato.
Questo per evitare di fare come fanno in molti, ovvero aprire un conto e passare i primi mesi o il primo anno ad accumulare perdite per fare esperienza.
Noi cerchiamo di dare suggerimenti e trasmissione di esperienze (attraverso i nostri corsi e la nostra consulenza) che permettono di evitare un evento del genere, e successivamente, raccolti questi dati, ogni trader farà le proprie valutazioni sui propri investimenti e deciderà di
camminare per così dire “da solo”.

Question regala agli utenti del forum un suo report personale sul medio periodo per eur/usd ?

Shocked L’Euro, resta una valuta strana, nel senso che nonostante siano passati ormai 10 anni dalla sua
nascita, è una moneta che non sale mai per forza propria ma solo per debolezza altrui.
Per quanto riguarda l’Eurusd quindi molto dipenderà dalla volontà di lasciar cadere il dollaro da parte degli americani e soprattutto dalla volontà delle Banche Centrali (soprattutto Asiatiche)
che oggi detengono ancora enormi quantità di dollari , di diversificare le proprie riserve in altre Valute.
In aggiunta a questo dobbiamo dire che molto dipenderà anche dall’andamento dei tassi di interesse, ovvero se le forbici dei tassi tra le tre grandi aree (Giappone, Europa e Stati Uniti ) tenderanno a ridursi nel senso che la Federal Reserve abbasserà progressivamente il costo del
denaro nel 2007, allora per il dollaro non vi saranno molte speranze e i livelli di 1.3500 – 1.4000 saranno raggiunti in fretta.
Da un punto di vista dell’analisi tecnica, il mercato resta positivo, cioè per un Eurusd al rialzo fino a che non assisteremo ad una rottura e violazione del livello di 1.2450 con obiettivi che si possono individuare in area 1.3600-1.4000.
Ma in modo altrettanto chiaro si deve dire che di per se la moneta unica comincia a soffrire una eccessiva forza nei confronti delle altre principali valute e a livello macroeconomico il fatto di restare per molto tempo al di sopra di 1.3000 e di 150.00 nei confronti di dollaro e Yen rispettivamente, potrebbe causare una perdita di competitività del sistema economico nel
panorama internazionale.

Question Lo Yen sembra in difficoltà, vi resterà ancora per molto , a fronte dell’economia giapponese che non sta vivendo un grande momento...

Shocked Lo Yen è in difficoltà per una sola e semplice ragione: il differenziale di tasso con le altre valute
Fino a che la Boj o le altre banche centrali non metteranno mano al portafoglio e non decideranno di sostenere la valuta giapponese con interventi sui mercati oppure sino a quando tale differenziale non si ridurrà, crediamo che non vi saranno grandi speranze per un suo
recupero.
Certo è che ai livelli attuali (158.00) contro Euro la valuta giapponese appare ampiamente sottovalutata, ma questo non conta e gli investitori continuano ad indebitarsi a basso tasso.

Question Parliamo di macroeconomia , come vede i tanto discussi U.S.A e la sua acerrima concorrente Europa…

Shocked Gli Stati Uniti godono di una flessibilità maggiore rispetto all’Europa, sia in termini macroeconomici sia in termini di oscillazione dei tassi di riferimento(logica conseguenza della flessibilitàmacroeconomica).
Nel 2007 le attese sono per una riduzione del costo del denaro mentre l’Europa vive una fase ritardata del ciclo rispetto agli States e la crescita sembra ancora sostenuta.
Pertanto vi sono ancora segnali di rialzo dei tassi legati soprattutto al rialzo dell’inflazione mentre negli Stati Uniti gli effetti inflattivi del dollaro debole e il calo del prezzo del petrolio dovrebbero aver avuto effetti di ribasso dei prezzi al consumo.
Le ultime parole del presidente Bush per una riduzione dei consumi di petrolio nei prossimi dieci anni potrebbero causare minori consumi e inflazione conseguentemente in calo, con effetti sul costo del denaro, che dovrebbe cominciare a scendere nel corso dell’anno.

Question e i Paesi asiatici …

Shocked I paesi del sud est asiatico mantengono sottovalutate artificiosamente le proprie valute e i propri tassi di riferimento, con enormi quantità di dollari di riserve valutarie.
A parte la Cina, che vive una fase ininterrotta di crescita al di sopra del 10% annuo, gli altri paesi e soprattutto il Giappone, continuano moderatamente a crescere, anche se non vi sono segnali di rialzo dell’inflazione.
La Banca Centrale mantiene sostanzialmente i tassi a zero e questo favorisce vendite di Yen che però nonostante la sottovalutazione, non creano inflazione importata.

Question Cosa sta spingendo alcuni Stati a diversificare le loro riserve monetarie, abbandonando il dollaro per l’euro?

Shocked La diversificazione diventa necessaria per evitare che una caduta del dollaro possa causare perdite ingenti alle Banche Centrali che detengono enormi quantità di riserve valutarie che ancora oggi
sono denominate in dollari per oltre il 70% dello stock globale.


Question Sul mercato valutario le valute più scambiate sono euro e dollaro indiscutibilmente seguite dallo yen , sterlina e franco svizzero, a suo parere c’è una coppia di valute che potrebbe essere molto sottovalutata ma fornirebbe invece buoni spunti di trading?

Shocked Esistono tante coppie di valute, la nostra piattaforma attualmente ne contiene 46, molte delle quali sono estremamente tecniche anche se molto volatili.
L’analisi tecnica sui cross (i derivati dai cambi principali) è molto significativa e rapporti di cambio quali GbpJpy , EurAud , EurNzd, NzdJpy, offrono spunti molto interessanti di trading di breve e medio periodo, grazie al differenziale di tasso tra le valute in questione.

Question Ci presenti Salex ; cosa offrite e perché scegliere di operare con voi…

Shocked Salex è un broker autorizzato a fornire intermediazione attraverso una piattaforma operativa live che offre spread assai contenuti , unitamente ad un servizio di education proposto attraverso la
consulenza on line e corsi di trading.
L’offerta prevede anche la possibilità di investire tra differenti linee di gestione Salex , in cui il cliente può personalizzare il proprio profilo di rischio, Salex si propone anche alle aziende che devono coprire un rischio di cambio legato alla loro attività primaria, attraverso la consulenza, ma anche la gestione in linee Import ed Export, che vanno ad incontrare le esigenze delle aziende , anche quelle più evolute.
Tra i servizi si segnala anche la costruzione, valutazione e vendita di sistemi di trading creati ad hoc .
Esistono infine ottime possibilità per Agenti o gestori che vogliano collaborare con Salex (rimandiamo per gli approfondimenti al nostro sito www.salex.it)

Saverio Berlinzani

Ringrazio il Sig. Berlinzani per la sua gentile disponibilità
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Wednesday, January 24, 2007

Goldman Sachs e Morgan Stanley alleate


Interessante la notizia riportata sul sole 24 ore.

"...hanno deciso di unire le loro forze per partecipare all'acquisizione degli asset petroliferi e di benzina di Dominion Resources, secondo gruppo di società di servizi (utility) negli Stati Uniti con un valore di mercato pari a 28,6 miliardi di dollari...."

Quello che mi chiedo, dato che entrambe le società ci "vedono lungo"(leggasi e vedasi post di Il Banchiere), è possibile leggere in questa notizia un rialzo futuro del petrolio verso i massimi. Magari per questa "calda" estate?

Forse tutto combacia con l'affermazione di bush:
"Noi dovremo tagliare le nostre importazioni dell'equivalente di tre quarti di tutto il petrolio che importiamo dal Medio Oriente."

mah....

Banco di Sardegna

E' arrivata una richiesta da un lettore: qualche valutazione sul Banco di Sardegna.
Io subito passo la palla agli amici blogger , che sono più esperti in questo campo.
Dando un occhiata superficiale al grafico mi pare imminente una discesa...almeno nel breve periodo...ma non mi sbilancio!

Quindi zener, buddy, LL a voi la parola!

Pounds Yen, sensazioni giuste!

Erano giuste le sensazioni e l'analisi del momentum che avevo descritto nei post precedenti. Ed ecco che in nottata ed in mattinata un bel rimbalzo del cross, e tutti i cross con lo yen.
E' il candelone nero più possente degli ultimi tempi, ma anche con meno volumi.
E' difficile interpretare e correlare i volumi con quello che succede nel mercato, non c'é un sistema fisso che riesca ad esprimere al meglio i significati delle correlazioni esistenti.
A mio avviso la mancanza di volumi e la strada scelta indica la strada che dovrebbe intraprendere il cross senza speculazione e manovre politiche. E vuol dire anche che gli speculatori si sono spostati su qualche altro strumento...forser il petrolio???
Insomma questo candelone ribassista e i pochi volumi non mi danno per ora nessun segnale operativo certo. Anche se come ho detto la strada giusta dovrebbe essere quella dell'inversione...ma per ora non c'é segnale concreto di questa.
Si è stoppata la posizione aperta sopra 241.00 (in perdita ovviamente) ma è stata altamente ripagata dallo short aperto sotto 240.00 arrivato perfettamente al primo obiettivo di 238.00.
Come ho già detto non mi stupirei di un ulteriore allungo a 237.00 durante la giornata di oggi o domani.
se dovesse rompere anche questa resistenza ci troveremmo un po' di vuoto, e il primo livello importante sarebbe a 235.00
Ma sapete lo yen non finirà mai di stupirci e potrebbe tranquillamente riprendere la salita andando verso nuovi massimi...io come al solito mi limito a seguire, niente previsioni...oramai i lettori abituali sanno come la penso su questo argomento e soprattutto su questo cross. E credo che molti di essi converranno con me.
A qualcuno potrebbe venire in mente una domanda. Perché non ho seguito il mio istinto ieri e la mia analisi sul momentum?
E' semplice, come ho già detto sono un "trader" trend follower...i trend follower sono coloro che seguono gli andamenti del mercato, e non li anticipano. Quindi entrano a movimento già iniziato. Certo probabilmente se fossi entrato short quando l'ho pensato avrei guadagnato molto di più e la mia posizione long non sarebbe stata stoppata, ma io ho giurato, spinto dalle brutte sperienze (soprattutto su questo cross valutario che tanto amo) e dalle perdite, che avrei sempre seguito questo metodo, che tra l'altro, mi sta dando dei buoni frutti.
Poi ognuno ha il suo metodo ed è giusto che lo segua!

Consiglio inoltre di monitorare per bene la candela del mese di gennaio, che sta per concludersi. Se la candela dovesse rimanere pressoché come oggi ci segnala incertezza sul mercato, e si crea solitamente dopo un forte trend, anticipando l'inversione...no, è inutile che andiate a cercare sui vostri manuali di candele giapponesi, non c'è una cosa del genere, io la chiamo "grassa doji", una figura tutta mia! Nonostante ciò mancano parecchi giorni a fine mese, ma teniamolo d'occhio, potrebbe trasformarsi in qualcosa d'interessante!

Sengali long sopra 239.00 segnali short sotto 238.00 e molto forte sotto 237.00

Avverto comunque che i segnali long li risposterò in un momento più opportuno, bisogna prima attendere che si stabilizzi un po' il mercato e devo fare qualche calcolo, inoltre adesso come adesso sarebbe contro trend! Quindi occhio!

Buon Gain!

Tuesday, January 23, 2007

Petrolio, rimbalzo tecnico.


Eccoci di nuovo a parlare del nostro osservato speciale: il petrolio!
Il rimbalzo di cui avevamo parlato nei precedenti post è arrivato al target individuato, senza farsi attendere troppo. (vai qui e qui per visionare le precedenti analisi)
Dopo lo slancio della giornata di ieri che ha confermato il nostro pensiero oggi si è formata una bella candela bianca rialzista.
Ci troviamo ora davanti ad una decisione da prendere, di fatto può ora il petrolio continuare la sua discesa fino al target ultimo in area 46$ (ho notato che molti analisti hanno dato 48$ come area di arrivo, ma sinceramente nel mio sistema di analisi non c'é niente che mi porti a valutare quest'area come area d'interesse. Ciò nonostante consiglio di tenerla d'occhio, potrei aver dimenticato qualcosa!).
Dobbiamo ora monitorare attentamente cosa succederà intorna a 50 dollari, subito ha fornito un rimbalzo intraday, confermando la sua importanza ome statica, ma nulla vieta di andare a testare la parte superiore del canale ribassista, intorno a 60 dollari.
Altro scenario che molti analisti profila no è un trading range tra area 50 dollari e 60 dollari.
Abbiamo comunque ora chiare le aree importanti di questo scenario di breve/medio periodo, e questo dovrebbero aiutarci nell'operatività.
Come già detto in precedenza il mio pensiero è che si vada infine a 46$, target naturale della mia analisi.

Mi preme ricordare che non sto operando fisicamente su questo strumento. Questo è un puro esercizio di analisi e considerazioni personali, che in quanto tali sono soggettive e passabili di eorri di valutazione, come ogni cosa scritta in questo blog. Non c'é invito all'investimento nè questo è un servizio di consulenza finanziaria.
Si sconsiglia in tal senso l'attuazione in reali strategie d'investimento.

Cross /2

g/j è schizzato rompendo con forza la resistenza, la posizione si è aperta...si fanno più flebili i segnali di rimbalzo. Ora attendo l'evolversi della situazione come detto l'obiettivo è 242.00.
Resto comunque attento sui cross con yen, poiché il momentum generale è in diminuzione, e potrebbe essere questo lo strappo prima del capitombolo...diciamo che l'operatività sta andando contro le mie sensazioni...il che mi rende sempre dubbioso sul da farsi!

Situazione simile su e/j dove è stata rotta la resistenza fornita dallo scroso massimo, ancora però sull'all'erta!

Segnalo anche g/u su cui non sto però operando in questo momento, dove è ritornato sopra la resistenza (anch'essa fornita dal precedente massimo) che già aveva rotto in mattinata!

In bocca al lupo!

Euro dollaro: fine laterale



Sembra essere finito lo stretto trading range che ci ha accompagnato negli ultimi giorni.
Scattato qulache minuto fa il segnale buy su questo cross, che ha ora tutte le carte in tavola per riprendere un trend rialzista.
La candelona bianca in formazione per ora conferma la nostra ipotesi, ma bisognerebbe aspettare la fine della giornata per capire meglio la situazione.
In questi momenti ci aggiriamo poco sopra area 1.3000, consolidando così la posizione, ma è per ora ancora aperta la strada per un ritorno nella fascia sottostante. Quindi sono col dito sul mouse per chiudere eventualmente la posizione aperta.
L'obiettivo di questo movimento (aiutato dal dato positivo sui nuovi ordini industriali europeo) dovrebbe essere area 1.3050, che potrebbe fornire spunto per un eventuale rimbalzo tecnico.
Short per scalping sotto area 1.2977, mentre quelli multidays scaturiscono ancora dai livelli individuati precedentemente.
E' da sottolineare la "vincita" tra le trend line verdine, evidenziate la volta scorsa, di quella rialzista, questo a conferma del trend rialzista instauratosi.
Non ci dovrebbero essere dati che dovrebbero aumentare di molto la volatilità durante la settimana, tranne venerdì, dove dobbiamo tenere d'occhio il New Home Sale americano, con previsione a 1,05 come il precedente.
Quindi la settimana non dovrebbere essere denotata da grandi movimenti.

Buon Gain!

Pounds yen, momentum decrescente!


Momentum in esaurimento sul cross sterlina yen. Sempre più frequenti le fasi laterali (che tanto mi fanno agognare), e salite che coprono un arco di tempo maggiore ma di allungo minore.
Abbiamo in fine rotto area 240.00 come avevo sospettato, questo ci ha fornito un segnale long (anche qua sono stato sul punto di chiudere la posizione in perdita, ma la fortuna ci ha graziato ed il primo segnale è rimasto valido).
La rottura di area 240.000 è molto importante e avrebbe dovuto portare un buy forsennato sul cross, rinnovando la fiducia del mercato.
Ma non sembra essere così, il movimento all'insù è stato lento e oscillante, nonn un movimento deciso come mi aspettavo.
Inoltre il cross non riesce a suoperare la resistenza del canale che per tanto ci ha accompagnato, e che varie volte ha fatto rimbalzare il cross.
Tutto profila uno scenario di rimbalzo (che potrebbe anche trasformarsi in un inversione, ma questo si vedrà al momento), che rafforza anche l'impressione evidenziata nel post qua sotto su euro yen.
Nonostante il mio sentiment che si è fatto ribassista per i segnali suddetti, l'analisi tecnica da trend follower mi impedisce di anticipare il mercato (che è ancora toro) e mi obbliga di seguire i segnali.
Come al solito segnale long sopra 241.00, l'ho messo molto più in alto rispetto la resistenza, in modo da poter osservare con più tranqullità il mercato.
Sengale short per scalping sotto 240.60, mentre un segnale per short mulidays sotto area 240.00, che fino ad ora ha fornito dei segnali molto puliti!
Per quanto riguarda i target delle operazioni long come detto in precedenza prederò in considerazione le varie resistenza psicologiche.
Per lo short il target dovrebbe dovrebbe essere 238.00, ma non mi stupirei se andasse subito in area 237.00.
Gli andamenti ribassisti su questo cross sono molto violenti, e lo saranno sempre più man mano che il crss continuerà a salire. Questo è dovuto ai tanti spiriti shortisti che sono stati bastonati dal mercato e che cercano a tutti costi il riscatto. Quindi ad ogni segno di cedimento questi ultimi entrano pesantemente in ricerca della famosa e attesa inversione! L'ultima discesa sono stati nuovamente bastonati, e la prossima? Quindi niente fantasticherie ed elucubrazioni varie...seguiamo attentamente i segnali, intaschiamo i guadagni e incassiamoo le perdite, cercando di limitarle per quanto possa essere difficile combattere i nostri desideri di gudagno facile!

Buon Gain!

Euro Yen, sotto osservazione.

Per ben due volte ho dovuto chiudere la posizione, ma alla fine il segnale ha dato i suoi fruttie siamo arrivati un po' traballanti in area 158.00
La spinta non sembra molto forte, e nella mia vivida immaginazione si delinea sempre più un doppio massimo. Ovviamente bisogna, come al solito, aspettare i segnali, e non ci facciamo strane illusioni.
Proprio in questo momento il cross sta testando i massimi, e per ora non sta subendo nessun rimbalzo degno di nota, la resistenza c'é ed è evidente, e ci vorrebbe una bella spinta per romperla.
Rotta così ques'area il rpimo test dovrebbe essere la trend line rialzista fucsia , che per settimane ha sorretto l'andamento e adesso si pone come resistenza. Fine ultimo della salita, in caso di rottura, dovrebbe essere area 120.00.
Sembrano cmq sempre più deboli i cross valutari correlati allo yen, che sembra stia riprendendo forza. Il momentum è in diminuzione, e al di là del naso si può vedere un rimbalzo tecnico.
Segnali short per operazioni di scalping, a 157.70 e 157,30.
Short multidays sotto area 157.00.
Cerchiamo di misurare la forza con cui si muove il trend per capire quanto siano più o meno forti i segnali.
Per chi opera col future ci sono i volumi, che sono degli ottimi indicatori!

Buon Gain!

Friday, January 19, 2007

La Discesa del Petrolio


Eccoci ad un altra entusiasmante puntata sulla discesa del petrolio.
Raggiunto al millimetro il primo target previsto.
E' finita quindi la discesa?
Nello scorso posto avevamo individuaro come target ultimo area 46 dollari, un target che secondo i nostri calcoli sarebbe stato raggiunto a fine gennaio o i primi di febbraio.
La discesa è stata costante e veloce, e negli ultimi giorni sono aumentati notevolmente i rimbalzi tecnici, facendo così diminuire il momentum di questa discesa.
Tutto sembrerebbe coincidere con la nostra analisi precedente, infatti da area 50 dollari avevamo previsto un cospicuo rimbalzo, che potrebbe riportarci in area 55 dollari.
E' comunque opportuno attendere la prossima settimana per operare long. Così da poter monitorare la forza del supporto individuato, quello che abbiamo adesso, osservando un timeframe giornaliero, è un triplo minimo in costruzione.
Dunque consiglio di spettare la settimana prossima, per osservare gli sviluppi della giornata odierna e l'apertura di lunedì.

Buon Gain.

Thursday, January 18, 2007

Euro Dollaro, nuova griglia


Sono sempre alla ricerca della precisione, necessaria nell'analisi tecnica. Poché trend line e calcoli devono, per essere buoni indicatori operativi, adattarsi al meglio ai movimenti in atto.
Il grafico qua sopra in scala settimanale riepiloga la situazione generale.
Il massimo recente, da cui il cross ha rimbalzato ci ha permesso di tracciare un ennesima trend line ribassista dal massimo dicembre 2004, la suddetta trendline è in perfetta sintonia e parallelismo con le altre trend line ribassiste azzurrine. Il tutto ci permette così di individuare un canalone ribassista divisibile a metà.
In fucsia abbiamo un canale di lungo periodo, che a mio avviso è il più accreditato.
Passiamo invece ad una visione più stretta e immediata.

Il cross è in congestione da inizio settimana, ed ha formato una triangolarizzazione.
Solitamente i triangoli sono figure di continuazione del trend in atto, in questo caso orso, di conseguenza ci dovemmo aspettare un ritest della trendline azzurra.
Per esperienza personale vi dico che questo genere di trinagoli non sono molto affidabili, e ritengo altrettanto probabile un uscita verso l'alto del triangolo da aprte del cross.
I segnali multiday però appaiono solo alla rottura della statica a 1.3000, dove posizionerò un long
e sotto la trendline azzurra (circa 1.2850), dove posizionerà uno short.
Segnali più deboli alla rottura delle trendline verdine che delimitano il triangolo.
Attenzione agli short, poiché sono parecchie le resistenze sotto la trendline azzurra.
Cercheremo di parlarne approfonditamente in caso di rottura.

Buon Gain!

Euro Yen

Siamo stati meno bravi e meno precisi su questo cross, sbagliando il target di una manciata di pips.
Ma siamo contenti lo stesso.
Ho quindi aggiornato la statica sui cui avevamo bastato il nostro target, inoltre abbiamo individuato una nuova canalizzazione di breve, che ci aiuta ulteriormente a capire il trend: rialzista.
Segnali long degni di nota, sopra gli attuali massimi, con obiettivo area 158.00 possibile rottura per andare a testare la tend line in area 158.20.
Segnali short forti sotto 155.50 con obiettivo ultimo intorno ad area 153.70.
Altri segnali short per scalping alla rottura di area 156.90 e area 156.40, nonché area 156.00.
Come potete vedere i segnali più forti sono molto distanti tra loro, questo succede spesso dopo lateralizzazioni del mercato.

Buon Gain.

Dollaro Yen


Eccoci con un altro cross da noi monitorato.
Avevamo detto che una volta rotta area 120.00 avremmo avuto un long che ci avrebbe portato a testare gli scrosi massimi i area 121.30. E così è stato.
Ammetto che il cross mi ha fatto penare, all'inizio ha faticato a salire, causa il trend laterale a cui hanno partecipato un po' tutti i cross valutari.
Adesso la situazione è altrettanto interessante a quella segnalata precedente.
Da una parte c'é uno spalla testa spalla rialzista con linea di breakout l'area attuale.
E dall'altra un doppio massimo.
Ci tocca quindi fare delle considerazioni.
La figura Spalla Testa Spalla ( per gli amici STS) è una figura d'inversione di trend, ed in questo caso il trend è rialzista, mentre la composizione dello STS è una conformazione rialzista, di conseguenza non invertirebbe niente.
Il target della figura si aggirerebbe intorno all'area 134.00, molto distante da qui, dove tra l'altro (guarda le casualità) passa una resistenza statica.
Lo STS va sempre confermato, ovviamente dopo aver rotta la linea di rottura! Inoltre sono amche frequenti pullback che potrebbero invalidare la figura se questi dovessero tornare dall'altra parte della linea.
Il doppio massimo anche è una figura d'inversione, ed è un segnale ribassista. In questo caso le due figure coincidono. Il suo target sarebbe in area 108.00.
Insomma entrambe i target delle figure individuate sono improponibili per la mia operatività!

Quindi non ci rimane che tenere sempre in considerazione queste due figure, che potrebbero comunque aiutarci ed crearci i nostri segnali.
Alla rottura di 121.40 (stiamo larghi), conferma del trend in atto e obiettivo resistenza psicologica e statica èpassante per 122.00. Da qui in poi si può tranquillamente procedere di resistenza psicologica in resistenza psicologica, che come già detto sono molto rispettate dai cross con lo yen.
Obiettivo ultimo ( con dovute oscillazioni) dovrebbe attestarsi intorno all'area 126.00. Dove passa una statica importante e la trend line rialzista del canale intrapreso (lene azzurino tratteggiate).
Per quanto riguarda segnali short, quello più importante è sempre in area 120.00 la cui rottura ci porterebbe agli obiettivi già segnalati nei precedenti post.
segnali più deoli a 120.60 per short intraday.

Buon Gain!