Non ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo chiuso le posizioni troppo presto, essenzialmente ci siamo dimenticati quella semplice tecnica dei tre target, dove si divide la posizione in 3 parti e si chiude 1/3 al raggiungimento di ogni target. tecnica studiata per i deboli di cuore come noi, abituati a fare intraday, ma a cui piace sfruttare anche i movimenti lunghi, tecnica che ci permette di resistere con il cuore in pace, portanto a casa la pagnotta piano piano. Certamente non ottimizza i profitti, ma è più salutare! Abbiamo chiuso tutto al secondo target...e il terzo? E il terzo è stato quasi raggiunto, ci manca veramente poco!
La flag che avevamo segnalato ha funzionato perfettamente, il cross alla rottura ha avuto una accellerazione , di quelle rare su questo cross! Un Euro Dollaro che sembra destinato a correre all'infinito. Ma noi non ci crediamo, preferiamo giocare nel breve e seguire il cross passo a passo, cercando di cogliere le oscillazioni. Cosa che non ci riesce malaccio, ma che possiamo migliorare insieme!
Prendiamo il grafico weekly e vediamo la destinazione del viaggio. Ricordiamo che il trend di lungo è long (lo diciamo da quando abbiamo aperto il blog, e lo dicevamo anche prima), ed anche il tend di medio/breve è attualmente long!
Si iniziano a sentire "è troppo alto", "inizio a comprare dollari", ma non solo tra i trader!! Ho degli amici (persone normalissime, italiano medio con qualche risparmio) che hanno affermato di volere comprare dollari quando il cross arriverà a 1.4000 (quindi non molto lontano da qui). Naturalmente ho cercato di distoglierli da questo investimento, non ho ancora capito da cosa si sono fatti influenzare, probabilmente banche e giornali. Quindi se banche e giornali parlano di 1.4000 come minimo si va a 1.4500, lo dico con il sorriso, ma non è assolutamente un target avventato...anzi, è un ammonimento...non comprate dollari per ora, come investimento di lungo. Nè dal punto di vista grafico né dal punto di vista fondamentale il dollaro sembra destinato a fare ampie rivalutazioni. Le valute sono pericolose, nonostante le si faccia passare sempre per "a basso rischio".
Detto questo riprendiamo l'analisi del grafico.
Abbiamo un bel grafico settimanale, dove possiamo vedere che la resistenza che ci accompragna da mesi è di nuovo in fase di testing, sarebbe già la terza volta che viene testata da quando l'abbiamo tracciata sul grafico, e come dire, ci siamo affezionati e in fondo abbiamo la speranza ( un trader non dovrebbe mai sperare) che funzioni ancora e ci faccia fare un bel rimbalzo. Prima di tutto ricordiamo che le nostre analisi , soprattutto quando le facciamo su timeframe ampi, non vogliono essere di proposito precise, tutte le linee di riferimento tracciate vogliono essere solo segnali di zone calde, dove è possbile avere elementi di svolta. Era questa resistenza il famoso terzo target, ma influenzati dalla nostra idea di "laterale estivo" (risultata fallace), siamo stati poco freddi e non ci abbiamo creduto fino in fondo. Anche questo fa parte del trading, bisognerebbe essere sempre motlo tecnici, speriamo che qualcuno abbia fatto meglio di noi, anche se non ci lamentiamo più di tanto!
Quindi considerando la resistenza, considerando il Commodity Channel Index (che abbiamo inserito sotto) che sembra stia creando una divergenza, iniziamo veramente pensare ad un rimbalzo! Un altro fattore da considerare è che le ultime oscillazioni del cross contano 8 figure da minimi a massimi, mentre ora saremmo intorno alle 6 figure. Questo ovviamente indebolisce la tesi del rimbalzo da questi livelli.
Quindi per capire meglio la situazione dobbiamo spostarci su timeframe più corti, magari cercando qualche conformazione di dispersione.
Abbiamo preso il 4 ore, come spesso facciamo, e dove riusciamo ad individuare bene momentum e e pattern dei vari cross.
Dopo la flag ribassista/rettangolo di cui avevamo parlato siamo di fronte ad un canale rialzista, uno di quei famosi canali di pausa trend. Questo non è un pattern scritto nei libri di analisi tecnica, ma grazie a un po' di esperienza e l'accostamento di altre analisi possiamo dargli un significato. Come al solito noi crediamo all'analisi tecnica ma cerchiamo di attribuire a figure e quant'altro un significato sempre diverso e che meglio si adatta al grafico, più pragmatico possibile.
Questa "flag" al termine di un forte movimento rialzista si muove nello stesso di quest'ultimo, ma con meno forza. Questo appunto indica perdita di momentum. Altro fattore che accostiamo è l'analisi della volatilità tramite indicatore Averag True Range, visibile sotto il grafico dei prezzi. L'ATR misura la volatilità del grafico tramite formula matematica, e l'analisi classica ci insegna che più la volatilità è alta più gli andamenti sono soggetti a inversioni improvvise e violente. Come vedete la media della volatilità, sia è alzata parecchio. Ovviamente l'analisi della volatilità non ci aiuta nel timing, come al solito (l'eterno problema del trader) questa potrebbe salire ancora come smettere di salire. A questo appunto studiamo anche i volumi, che nonostante siano molto alti rispetto ai giorni precedenti stanno formando una divergenza ribassista.
Se uniamo quindi queste analisi insieme: perdita di momentum, divergenza di volumi, volatilità alta ( quindi casistica di inversione spostata a favore), e la resistenza (che da tanto ci accompagna) possiamo giungere alla conclusione (che sempre può essere smentita purtroppo) che il trend potrebbe subire un ritracciamento.
Detto questo diventiamo ancora più pragmatici, e ancora più realisti. Nonostante l'idea e il nostro sentiment stia diventando ribassisti, siamo coscienti che le analisi adesso fatte sul 4 ore assolutamente non vietano al cross di fare ancora un nuovo massimo, sì perché, queste analisi appunto non si adattano per niente al fattore tempo (di cui non prendono proprio conto), che pur è parte importante nel trading, e non indicano tanto meno target, veri pattern d'inversione. Quindi entrate alla rottura di questa "flag" con stop loss e trailing stop inseriti, tenendo conto che l'accellerazione maggiore potrebbe proprio avvenire con la rottura al ribasso. Come target della rottura al rialzo ci prefissiamo inizialmente la resistenza tracciata a livello settimanale, dopo di che un target secondo non ben definito nel pieno spirito di lasciar correre i profitti e sfruttare la continuazione del trend (memori dell'errore precedente), con stop che prima viene spostato in break even (al raggiungimento del primo target) e che poi seguirà l'eventuale trend.
Come target ribassista abbiamo tre target, ed essendo in contro trend di fondo (che rimane sempre toro) non usiamo la regola: fai correre i profitti. Primo target la media mobile arancione, il secondo quella blu (rispettivamente 25 e 50 periodi, medie mobili semplici applicate alla chiusura), terzo target 1.3540 (quest'ultimo target può essere modificato per accompagnare meglio l'andamento del corss).
In definitiva useremo la classica tecnica al breakout (tanto per cambiare)!
Stop loss alla mano!